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Fiat Melfi

Fiat Melfi: lo sciopero è stato proclamato da parte dell’Unione Sindacale di Base dopo che la Juventus ha acquistato Cristiano Ronaldo e le giornate coinvolte dallo stesso saranno dal 15 al 17 luglio

Fiat MelfiDa quando la Juventus ha acquistato il 5 volte pallone d’oro Cristiano Ronaldo sono tante le gioie da parte degli tifosi e dagli amanti del calcio italiano, ma ci sono anche forti polemiche che vedrebbero la società Juventus legata strettamente alla società Fiat che soprattutto negli ultimi anni è stata costretta a volte a sacrificare gli operai per poter salvaguardare gli interessi aziendali.

L’acquisto di Cristiano Ronaldo ha fatto infuriare alcuni dipendenti fiat e l’Unione Sindacale di Base ha proclamato uno sciopero per le giornate che vanno dal 15 al 17 luglio: il motivo sarebbe legato al prezzo speso per Cristiano Ronaldo che ammonterebbe a 105 milioni di euro più i 30 milioni all’anno che serviranno per il suo quadriennale.

Per il sindacato i sacrifici economici degli operai della fiat non sono direttamente proporzionali con l’acquisto di Ronaldo e per cui lo sciopero è stato proclamato per questo: rimane comunque da capire se sia giusto dare delle responsabilità alla Juventus che è comunque una società diversa dalla fiat anche e degli Agnelli.

Calciomercato Juventus

Calciomercato Juventus: Ronaldo costa tanto e la trattativa si complica un po’ ma le speranze di un CR7 in bianconero sono comunque tante. Importanti speranze per i tifosi bianconeri che sono in fibrillazione

Calciomercato JuventusTifosi della Juventus sempre di più con il fiato sospeso, in quanto da Madrid non trapela più nulla: il procuratore del fuoriclasse portoghese si sta comunque muovendo per risolvere la questione con gli spagnoli, per il resto sembra che non ci siano prime mosse ne dalla Juve e ne dal Real Madrid.

Il valore del giocatore dovrebbe essere quello di 100 milioni di euro senza considerare le tasse da aggiungere con le quali il suo valore si attesterebbe a 120 milioni di euro: la cifra ovviamente dovrà essere confermata dal patron delle merengues Florentino Perez che anche se tra club spagnolo e CR7 non sembra esserci più alcun idillio, fare a meno delle sue prestazioni sarà davvero cosa difficile e occorrerà certamente fare nuovi acquisti importanti.

A Torino è una vera e propria Cristiano Ronaldo mania: i tifosi bianconeri hanno un entusiasmo che va alle stelle per la sola idea che vede ogni giorno come un opportunità che il giocatore portoghese possa atterrare all’aeroporto Sandro Pertini di Torino.

Cristiano Ronaldo

Cristiano Ronaldo: la Juve sembrerebbe ad un passo da CR7, ma ancora nulla è ufficiale e da parte dei piani alti tutto tace

Cristiano RonaldoDopo l’ipotesi del divorzio concordato tra Cristiano Ronaldo e il Real Madrid Jorge Mendes appare decisamente più tranquillo sulla trattativa che vedrebbe il suo cliente Ronaldo vestire una nuova maglia che per adesso potrebbe essere quella bianconera.

In queste ore Torino appare in piena agitazione positiva, in quanto la notizia di un possibile arrivo imminente del più forte giocatore al mondo, suscita un clima di fervore tra i tifosi bianconeri e i cittadini di Torino tutti.

La notizia ha creato positività anche in borsa dove le azioni della Juve sono salite, e se l’affare tra Cristiano Ronaldo e la Juventus andrà in porto, il club piemontese dovrà sborsare 100 milioni di euro per il suo cartellino e poi 30 milioni l’anno da dare al campione portoghese: si parlerebbe di un contratto di 4 anni tra Cristiano Ronaldo e la Juventus che non sarebbe poco per potersi garantire anni di possibili trofei anche in Europa vista l’importanza del giocatore.

Se la trattativa andrà in porto e sarà quindi ufficializzata, Cristiano Ronaldo potrebbe essere a Torino già a partire da martedì prossimo.

letto a baldacchino potere

Letto a baldacchino potere: un elemento interessante, espressione della ricchezza e della sovranità. Ecco come veniva predisposto e cosa rappresentava questo tipo di struttura per dormire

letto a baldacchino potereEra considerato come un elemento architettonico molto importante, il baldacchino, nei tempi e nelle epoche in cui questa struttura veniva anche vista come simbolo di potere, oltre che come elemento di protezione. Il baldacchino, era quindi visto come una struttura imponente che serviva per coprire da pioggia e sole sovrani e personaggi pubblici importanti, ed era in genere adornata con drappi e tende, tessuti di una certa importanza e ricchezza, proprio perché serviva come espressione del potere.

Da un certo periodo in poi, questa struttura venne considerata come elemento importante anche nella quotidianità, tanto da divenire elemento d’arredo delle stanze da letto dei sovrani o delle regine: il letto con struttura a baldacchino era considerato come un elemento importante, che esprimeva ricchezza e che denotava la differenza tra chi aveva potere – e poteva permettersi di dormire sotto un “cielo” proprio – e chi, invece, non aveva alcun potere. Anche in questo caso, drappi, colori, tessuti preziosi avevano la meglio: il letto a baldacchino non era altro che l’elemento principe di questo potere, un potere espressivo e simbolico molto presente.

Polemica Bertè su Lisa

Polemica Bertè su Lisa: l’inedito della cantante che si è aggiudicata la vittoria della prima edizione del programma Ora o Mai Più condotto da Amadeus, somiglia troppo a “Ti sento” dei Matia Bazar. E così Loredana bacchetta chi le ha dato 9

Polemica Bertè su LisaNel corso della puntata del programma musicale Ora o Mai Più che è andata in onda ieri sera, come sempre su Rai Uno condotto da Amadeus, non sono mancate le polemiche. Infatti, ieri sera, il secondo brano che i partecipanti al programma hanno presentato è stato un inedito, e se è vero che alcuni inediti sono piaciuti più di molti altri, è anche vero che la polemica era quasi scontata.

A prendersi la strigliata è stata Lisa, nome d’arte di Annalisa Panetta che è tornata alle scene musicali proprio grazie alla partecipazione al programma musicale. Lisa, che ha vinto la prima edizione del programma, ha cantato il suo inedito C’era una volta, con la sua caratteristica voce un po’ graffiata, un po’ gridata, esattamente come quella del suo coach Marco Masini. Un brano che si è aggiudicato molti voti alti, ma che non è piaciuto a Loredana Bertè, che ha sostenuto una forte somiglianza con Ti sento dei Matia Bazar. Plagio o no, Lisa è piaciuta a tutti ed ha conquistato anche il pubblico.

Ora o Mai Più vince Lisa

Ora o Mai Più vince Lisa: è la bravissima cantante calabrese ad aggiudicarsi la vittoria della prima edizione del programma, insieme al suo coach Marco Masini

Ora o Mai Più vince LisaEra abbastanza scontato, in fondo, che fosse proprio una con la voce di Lisa ad aggiudicarsi la vittoria della prima edizione del programma televisivo improntato sul far rinascere quelle meteore scomparse del mondo della musica, dando loro una seconda possibilità.

Lisa, calabrese, con un passato musicale sicuramente importante ed alle spalle anche un passato non semplice dal punto di vista della salute, è riuscita comunque ad aggiudicarsi la vittoria del programma, grazie ad una voce che in molti hanno detto essere spettacolare.

Certo, il merito è anche del suo coach, il bravissimo maestro Marco Masini, che le ha permesso di crescere e di misurarsi con nuove esperienze e possibilità e che le ha consentito, quindi, di gettare le basi per la vittoria. Ma non solo: perché questa potrebbe essere davvero una nuova seconda opportunità per Lisa, che dalla vittoria del programma potrebbe trarre molto profitto e ritornare sulle scene della musica italiana, la buona musica.

Cosa accadrà? Per adesso, Lisa si gode la vittoria, e chissà che molto presto non ritorni davvero alla ribalta musicale. Magari proprio con un duetto con Masini?

Sara torna con Nicola

Sara torna con Nicola? Ci potrebbe essere un ritorno di fiamma tra i due, ma lei nega e dice di non essere più innamorata di Nicola

Sara torna con NicolaNel corso degli ultimi giorni, gli appassionati di gossip hanno potuto notare una situazione che si è verificata in una ormai ex coppia di Uomini e Donne, che è quella relativa alla rottura tra Sara Affi Fella e Luigi Mastroianni: i due si erano conosciuti proprio all’interno del programma televisivo condotto da Maria De Filippi, e alla fine del suo percorso da tronista, Sara aveva deciso di fare la scelta optando proprio per Luigi, e lasciando fuori Lorenzo, un ragazzo che comunque le piaceva ma che forse non l’aveva colpita come lui.

Tuttavia, le cose non sono andate per il verso giusto e questo lo dimostra anche il fatto che Sara e Luigi si sono lasciati dopo poco tempo. Mentre Luigi ha voluto spiegare subito le motivazioni della rottura, adducendo la colpa proprio a Sara, lei ha risposto per le rime, sostenendo di non essersi mai sentita voluta bene o apprezzata da lui.

Ma c’è un’altra notizia che sembra lasciare qualche strascico e potrebbe far riflettere: in molti, infatti, hanno sostenuto che tra di loro ci sia stato lo zampino di Nicola Panico, ex fidanzato di Sara. È stata lei stessa a smentire la notizia, dichiarando di non essere più innamorata di lui, e quindi di non essere intenzionata a ritornare con il suo ex.

Letto a baldacchino moderno

Letto a baldacchino moderno: strutture moderne ed espressione non solo del potere

Letto a baldacchino modernoEra visto come estrema e simbolica espressione del potere: stiamo parlando del letto a baldacchino, una antica struttura che, proprio nei tempi antichi, era utile per tutelare e per proteggere i personaggi ricchi ed importanti da pioggia o sole durante i loro tragitti, e che con il tempo divenne anche un elemento architettonico di una certa rilevanza.

Da mobile ad immobile: se un tempo il baldacchino era semplicemente una struttura che serviva per trasportare oggetti sacri o personaggi importanti sotto la sua ala protettrice e simbolica, con il tempo esso divenne anche una struttura immobile, a copertura di uno degli elementi di arredo più importanti della quotidianità. Ecco che nasceva il letto a baldacchino, espressione massima della ricchezza e del potere tra sovrani e regine: ma che dire del letto a baldacchino oggi? Ha ancora quel significato?

Possiamo dire che questo elemento è stato sostanzialmente in parte esorcizzato: infatti, al giorno d’oggi vi sono delle strutture a baldacchino che non conservano nulla, tuttavia, dell’importanza e della regalità di quel tipo di struttura. Pensiamo, quindi, a strutture moderne, appositamente pensate per una camera da letto moderna e addirittura romantiche, per piccole principesse in erba.

Baldacchino elemento di potere

Baldacchino elemento di potere: una struttura dal grande potere simbolico, ecco per quale motivo

Baldacchino elemento di potereUn tempo era considerato come un interessante elemento di potere: stiamo parlando del baldacchino, una struttura molto antica che veniva utilizzata in un primo tempo dai sovrani, poi anche nel campo religioso, sia come elemento di copertura, sia come elemento simbolico per mostrare il potere di un personaggio importante.

Il baldacchino – da cui al giorno d’oggi si riprende ancora la struttura tipica dei letti a baldacchino, con copertura, che possono essere anche letti moderni e non solo classici – era una copertura formata da un tendone – o comunque da una stoffa – e da quattro aste che venivano sorrette da altrettante persone. Chi si trovava al di sotto del baldacchino – e che stava in genere in posizione seduta – aveva un posto privilegiato rispetto a chi, invece, si posizionava in posizione eretta al di fuori del baldacchino. Non era, quindi, solo un elemento di copertura dal sole o dalla pioggia, ma era anche una sorta di divisorio simbolico tra chi aveva potere e chi era soggiogato da quello stesso potere.

Non a caso, anche nelle processioni religiose di trasporto di oggetti sacri o corpi di defunti sovrani o papi, si era soliti trasportare l’oggetto o la bara al di sotto del baldacchino.

Snack alle casse Gran Bretagna

Snack alle casse: Gran Bretagna decide di eliminare tutti gli snack e dolciumi presenti alle casse per evitare di incentivare l’obesità infantile

Snack alle casse Gran BretagnaAttività fisica, sport, eliminazione della vita sedentaria – meno ore davanti al pc oppure ai videogiochi – e quindi anche alimentazione corretta ed equilibrata: sono questi i consigli che spesso vengono snocciolati da parte di medici ed esperti per evitare il rischio di obesità nei bambini.

Tuttavia, la Gran Bretagna ha deciso di fare un passo in più, scoprendo ed evidenziando l’importanza del marketing anche nel senso educativo del termine. Molto spesso, alle casse dei supermercati si trovano snack e dolciumi: una scelta mirata di marketing per invogliare le persone ad acquistare la porzione monodose di uno snack o di una barretta di cioccolato, che ha dei costi maggiorati rispetto alla confezione multipla che si trova nei reparti. Un po’ un acquisto all’ultimo minuto, che può essere invogliato dal fatto che “tanto costa poco” ma che può celare un vero e proprio inganno, non solo economico, ma anche salutare.

Per questo motivo, il governo britannico ha fatto presente di eliminare dalle casse dei supermercati tutti gli snack ed i dolciumi, allo scopo di dimezzare il numero di bambini obesi entro il 2030.

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