Extra quotidiano

In corso l’incontro tra Regioni e Stato, ecco cosa ne verrà fuori

La pandemia non riesce proprio a lasciarci in pace, nonostante le restrizioni messe in atto dal governo anche durante il periodo delle festività natalizie, la curva dei contagi sta subendo giorno per giorno una crescita che preoccupa e non poco tutti gli esperti del caso.
Quasi sicuramente dal giorno 16 Gennaio l’Italia dovrà rispettare un nuovo regolamento che proprio in questo momento è stato oggetto di dibattito tra le regioni e la maggioranza di governo in una videoconferenza.
Proviamo a darvi qualche anticipazione sulle restrizioni che i cittadini italiani dovranno severamente rispettare per porre fine ne,  più breve tempo possibile, a questa situazione.

L’incontro di questa mattina è stato convocato, in videoconferenza, dal ministro per gli Affari Regionali Francesco Boccia, a partecipare sono stati Fontana, Bonaccini, Toti, De Luca, Marsilio, Toma e Spirlì come presidenti di regione, tra gli esponenti del governo certa anche la presenza del ministro della Salute Roberto Speranza.
Prima valutazione che si sta facendo riguarda la proroga dello stato di emergenza, il Premier vorrebbe portarla fino alla fine del mese di Aprile.
La misura più importante dovrebbe riguardare il passaggio automatico in zona rossa, nel caso in cui le regioni avranno un’incidenza di contagi pari a 250 casi su 100.00 abitanti a settimana.

Nuova stretta per i ristoranti e bar, si pensa al divieto di asporto dopo le ore 18, in compenso dovrebbero esserci dei bonus ristori.
Confermato al 99% anche  il divieto di spostamento da regione a regione, anche per chi si trova in area gialla.
Si sta studiando l’area bianca per le zone poco colpite dal covid-19, per rientrare bisognerebbe avere un’indice Rt inferiore a 0.5.
Da oggi l’Italia è tornata a colorarsi, vanno in fascia arancione  Calabria, Emilia Romagna, Lombardia, Sicilia e Veneto, nessuna regione in zona rossa, tutte le altre in fascia gialla.
In attesa del nuovo DPCM che avrà validità da giorno 16 Gennaio.

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