Extra quotidiano

L’importanza degli accessori per l’illuminazione nell’arredo

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Quando si arreda un’abitazione da zero, oppure si devono effettuare dei lavori di ammodernamento, si pensa anche a realizzare un sistema di illuminazione funzionale ed al contempo in linea con l’arredo. Tuttavia, a volte, si trascurano alcuni elementi che, invece, potrebbero fare la differenza per mantenere un fil rouge con gli elementi principali, come gli interruttori, i portalampada oppure i rosoni. In altri casi, si tende a tralasciare questo aspetto poiché si è poco pratici con le sostituzioni. In realtà non è molto difficile cambiare gli accessori illuminazione: bastano gli attrezzi giusti ed un po’ di manualità.

Gli interruttori voltanti

Uno degli elementi di design che spesso non viene considerato quando si arreda una casa è l’interruttore a filo (o interruttore volante). In realtà, anche questo accessorio contribuisce ad una perfetta riuscita della coerenza stilistica dell’ambiente. Questa tipologia di interruttore viene utilizzata per accendere e spegnere le lampade che si trovano alle due estremità del letto matrimoniale oppure per le lampade da tavolo, e, pertanto, rappresenta un elemento da non sottovalutare. Si può acquistare un interruttore volante più indicato allo stile d’arredamento e sostituirlo in completa autonomia, dotandosi solamente di un cacciavite a punta. Ovviamente, prima di procedere alla rimozione della carcassa, è fondamentale staccare la presa elettrica. All’interno, sono presenti due fili: quello continuo, o neutro, e quello di fase, in genere collegato su due morsetti tramite delle viti, da allentare. A questo punto si può istallare il nuovo interruttore, nel quale bloccare il filo continuo e poi collegare il cavo di fase tramite le piccole viti ai morsetti del nuovo interruttore. Infine, si può chiudere la carcassa di plastica con il nuovo tappo e attivare la lampada.

I rosoni

I rosoni sono importanti per il design di un lampadario nella sua interezza o per coprire i morsetti di giunzione. Anche in questo caso, è fondamentale sceglierli in accordo con l’arredamento della propria casa, cercando di accostare i materiali ed i colori in base al senso estetico. In commercio, ne esistono di diversi tipi e dimensioni; in cotto, porcellana, lisci o lavorati. La scelta, però, non deve essere puramente estetica, ma deve considerare anche quanti cavi devono essere “nascosti” all’interno. Ad esempio, quelli dotati di un solo foro, possono essere particolarmente indicati per assemblare delle lampade fai-da-te dotate di una singola fonte di luce; i rosoni multiforo invece sono adatti per utilizzare lampade dotate di una fonte multipla di illuminazione, e costituiscono una soluzione ideale per le stanze molto grandi. Se si ha intenzione di applicare un sistema di illuminazione composto da più lampade oppure dalla forma insolita, è possibile optare per i rosoni con fori laterali (o scatole di derivazione).

Portalampada

Il portalampada è quella cavità a forma di cilindro dove viene avvitata una lampadina. Sembra un elemento più funzionale che estetico, ma in realtà è un dettaglio che contribuisce all’estetica del lampadario o per la realizzazione di un sistema di luci su misura. Ne esistono di diverse tipologie, come quelli in metallo, in legno, in porcellana oppure in ceramica. La scelta va fatta a seconda dello stile di arredo, quelli in legno, ad esempio, sono perfetti da inserire in un arredo shabby chic o country; quelli in metallo, invece, in un arredo minimal o industrial.

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