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Tutti i nomi dei Barbapapà: i personaggi più iconici dei cartoni

nomi barbapapà

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Se sei nato prima del Duemila, è probabile che tu li abbia incrociati almeno una volta in TV, magari durante una pausa pranzo da bambino, o mentre sfogliavi un vecchio libro illustrato. I Barbapapà sono di quelle cose che restano impresse, anche solo per la loro forma strana o per i nomi molto bizzarri. Ma quanti sono? Come si chiamano davvero? E perché ancora oggi piacciono così tanto?

Quanti sono i Barbapapà e da dove vengono

I Barbapapà sono nati in Francia, nel 1970, per puro caso, non da un piano editoriale o da un grande studio di animazione, ma da un’idea buttata giù su una tovaglietta da ristorante. Talus Taylor e Annette Tison, lui insegnante, lei architetta, volevano semplicemente inventare una storia per bambini e disegnarono una palla rosa con il sorriso. Da lì in poi, tutto è venuto da sé.

La parola “Barbapapà” viene da “barbe à papa”, lo zucchero filato in francese, quel dolce appiccicoso e soffice che mangi alle fiere. Il collegamento è facile: rotondi, morbidi e leggeri, proprio come lui, e infatti ogni membro della famiglia ha una forma simile, ma un carattere del tutto personale.

I personaggi principali sono nove. Due genitori, Barbapapà e Barbamamma, e sette figli, ognuno con un colore e un’attitudine ben precisa: chi è curioso, chi è creativo, chi sportivo, chi amante della natura, ma tutti, sempre, con la stessa missione e cioè quella di risolvere problemi usando fantasia e affetto.

Come si chiamano i Barbapapà: nomi e le personalità

Passiamo ora ai nomi dei Barbapapà, in italiano, precisando che alcuni sono stati adattati per essere più riconoscibili, ma in ogni caso, ciascun personaggio ha un’identità forte e facilmente ricordabile.

I genitori

I figli

Qualche curiosità su Barbapapà

I Barbapapà non sono solo pupazzi colorati, c’è dietro una storia che vale la pena raccontare. Come detto, tutto è nato da uno scarabocchio a cena, nessuno dei due autori immaginava che avrebbe creato un universo seguito ancora oggi.

Negli anni ’70, quando uscì la prima serie in Italia, i Barbapapà furono una piccola rivoluzione, perché non erano supereroi, non c’erano nemici da sconfiggere, ma solo avventure quotidiane, problemi concreti e un sacco di empatia. Ogni episodio lanciava un messaggio semplice ma chiaro e cioè che insieme si può fare tutto.

Non a caso, questi personaggi sono stati protagonisti anche di campagne ambientali e progetti educativi, in tempi in cui certe tematiche erano poco discusse, loro parlavano già di riciclo, natura, rispetto e collaborazione.

Oggi esistono ristampe, nuovi episodi, peluche, gadget, app, ma il cuore è sempre lo stesso, una famiglia fuori dagli schemi, dove ognuno è diverso ma tutti contano allo stesso modo.

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