Impatto social su lavoro: i consigli che emergono da recente ricerca

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Impatto social su lavoro

Impatto social su lavoro: evitare immagini spinte, preferire espressioni sobrie e ricercate

L’impatto “social” che una persona può avere non riguarda necessariamente e non solo i suoi rapporti interpersonali. È quanto emerge da una recente indagine portata avanti dal dipartimento di Social Economics in Belgio, secondo la quale i responsabili della ricerca di personale e di risorse umane, spesso sono tendenti all’utilizzo del social network per “studiare” attentamente i profili dei loro candidati.

Impatto social su lavoroCiò che emerge dalla ricerca è abbastanza indicativo. Quando un’azienda riceve il curriculum di un candidato, infatti, non si limita alla lettura di quello stesso curriculum, ma spesso “va oltre”, andando alla ricerca anche dell’aspetto umano e delle caratteristiche sociali del candidato. E lo fa proprio utilizzando uno dei social network più noti in assoluto, Facebook.

Pertanto, il consiglio che emerge dagli esiti di questa ricerca, è quello di proporre un’immagine di sé che sia il più possibile veritiera, ma anche “furba”. Ecco il vademecum su come proporre la propria immagine sul social network:

  1. Individuare e proporre immagini di profilo positive: una foto profilo che sottolinei un aspetto curato ma non ingessato, ricercato ma non troppo formale, per evitare di spostare troppo l’attenzione sull’elemento estetico ed esteriore. Proporre un’immagine di profilo quasi di impatto “politico” – ovvero che sembri più un’immagine di una candidatura alle elezioni – potrebbe infatti insospettire il reclutatore, che sarebbe portato a pensare che abbiamo studiato a tavolino una nostra immagine che non è rappresentativa della realtà;
  2. Evitare atteggiamenti eccessivi, sia nei post che nei gruppi. Niente parolacce, niente eccessiva esaltazione politica, niente fanatismi di nessun genere.
  3. Guardare il proprio profilo con gli occhi di un’azienda che vuole assumere e chiedersi “Assumerei un candidato che presenta questa immagine di sé?”.

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