La serie A, dopo mesi di emergenza seguiti da mesi di polemiche, riunioni e quant’altro, sembra che ripartirà tra il 13 e il 20 giugno.
Le squadre saranno costrette ad un vero e proprio tour de force.
Infatti, giocheranno praticamente ogni 3 o 4 giorni, in aggiunta alle temperature estive dei mesi di giugno e luglio che accompagneranno tutti i giocatori.
Per ovviare a questo problema, che porterebbe squadre sfinite a fine partita e probabili infortuni, la Figc in accordo con il Ministro dello Sport Spadafora introdurrà un nuovo limite di sostituzioni, ovvero 5.
Quindi ogni allenatore avrà a disposizione 2 cambi in più del solito da poter sfruttare sia a livello tattico che a livello fisico.
In caso in cui le partite invece arrivino ai tempi supplementari, come può accadere in Coppa Italia, le sostituzioni arriveranno ad essere 6 per squadra.
In pratica a fine partita, rispetto ai primi minuti, potrebbero esserci in campo 12 nuovi giocatori non partiti titolari.
Questo limite innalzato varrà per tutta questa stagione e poi si deciderà se lasciarlo ufficialmente anche per la prossima, come accade già da anni in Lega Pro.
Ogni allenatore potrà quindi effettuare 5 cambi in 3 finestre temporali diverse, al fine di evitare che possa capitare di vedere 10 giocatori sostituti contemporaneamente ( 5 + 5).
Questa norma, volta a tutelare anche la salute dei giocatori, secondo gli esperti andrà a favorire ancora di più le squadre con la cosiddetta panchina lunga.
Infatti, molti giocatori di valore, spesso in panchina perchè preceduti da veri e propri campioni, avranno la possibilità di giocare di più.
Al contrario, alle squadre con panchina corta, toccherà scommettere su qualche giovane e, magari, trovarsi in casa un campioncino senza accorgersene.
Ora non resta che attendere la data ufficiale di inizio campionato e gustarci queste 12 giornate finali.