Ezio Bosso, ora è possibile dare l’ultimo saluto al compositore.

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Oggi, 14 Maggio, ad un anno dalla sua morte, finalmente è possibile rendere omaggio ad Ezio Bosso: la sua urna è ospitata nel Cimitero Monumentale di Torino, città natale del grande musicista, presso cui tutti i sostenitori potranno recarsi per offrigli ossequio. Ezio Bosso, che riteneva la musica una fortuna e “la nostra vera terapia”, era affetto sin dal 2011 da una malattia neurodegenerativa, motivo per il quale dovette subire l’asportazione della neoplasia cerebrale; fu successivamente colpito da una sindrome autoimmune neuropatica.

Se inizialmente poteva continuare a coltivare la sua passione per il piano, per la composizione e per la musica in generale, l’aggravarsi della patologia gli impedì successivamente l’utilizzo delle mani. Ciononostante riteneva che la malattia non fosse la sua identità, “è una questione più estetica” infatti si riteneva “un uomo con una disabilità evidente in mezzo a tanti uomini con disabilità che non si vedono”, e non si è mai arreso: ha portato avanti la sua musica e si è reso interprete della sua musica partecipando come testimone e ambasciatore internazionale dell'”Associazione Mozart 14“. La degenerazione della malattia lo ha condotto alla morte, tanto sofferta dai suoi fan, avvenuta il 14 Maggio 2020.

Venuto a mancare a soli 49 anni, il grande pianista, compositore e direttore d’orchestra non ha potuto avere un saluto dignitoso, che tanti fan avrebbero voluto dedicargli, a causa dell’emergenza endemica protratta nei mesi. Ad un anno dalla sua scomparsa però arriva la notizia che sarà possibile salutare e onorare la memoria di Ezio Bosso recandosi, sempre nel rispetto delle norme anti-Covid e evitando eventuali assembramenti, presso il Cimitero Monumentale di Torino dove alloggia l’urna del grande maestro. La sua musica vive, insieme a lui, grazie alle iniziative della famiglia che pubblicheranno tutti i suoi testi, inediti o parzialmente inediti, i suoi pensieri, la storia della sua professione che rappresenta la testimonianza di un grande musicista il quale ha dedicato tutta la sua vita alla musica.

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