Il cuoco dell’ambasciata italiana tratto in salvo a Kabul: “i carabinieri li porto nel mio cuore”.

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Ghulam Ahamad Sultani è stato portato in salvo in Italia dai carabinieri che lo hanno riconosciuto in mezzo alla folla in balìa della disperazione. I carabinieri si sono subito accorti che lui e la sua famiglia fossero in pericolo. Ghulam ha portato con sè una piccola valigia con solo pochi vestiti, non ha bisogno di altro. “Tutto il resto ormai fa parte di un passato che non penso ritornerà più ma i carabinieri li porto nel mio cuore. Se sono vivo è grazie a loro”, dice l’uomo con le lacrime agli occhi.

Grande riconoscimento per Ghulam Ahamad Sultani da parte dei carabinieri del Tuscania, i militari occupati a garantire la protezione dell’ambasciatore. Era il tuttofare dei carabinieri del Tuscania, ma in realtà aveva conquistato la fiducia di ognuno di loro. Lo definiscono “il nostro confidente, l’uomo al quale abbiamo raccontato delle nostre famiglie, delle nostre angosce, anche dei nostri hobby. Era uno di noi e ci manca.” Il comandate a Kabul, Alberto Del Basso, lascia trapelare in senso di nostalgia per la lontananza di Ghulam ma l’affetto è tale da preferire che l’uomo stia lontano da quel posto,al riparo con la sua famiglia.

Ghulam è riuscito a parte per l’Italia insieme alla moglie e cinque figli, volando via dalla folla disperata con l’aereo C130 dell’aeronautica militare. Lascia a Kabul due figlie sposate che pertanto devono restare con i loro mariti. “Erano con noi in aeroporto quella notte del 18 agosto ma non sono riuscite a salire. Piangevo e speravo di trascinarle con noi in mezzo a mille persone”. Commosso dichiara che uno dei suoi più grandi desideri è portare le sue fanciulle in Italia, lontano da ogni pericolo. L’uomo è stato coraggioso, ha sopportato le torture dei talebani che lo hanno picchiato e gli hanno urlato “Sporco comunista, tu lavori per loro”. Hanno provato a cercarlo fino a casa ma è riuscito a nascondersi. Non ha perso le speranze e ora sogna di poter andare a Livorno, nella sede della Tuscania.

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