Category Archives: sport

Home / news / sport
71 Posts

Il ruolo del portiere all’interno di una squadra di calcio è stato sempre assai determinante , non tanto nelle vittorie dove quasi sempre ad essere acclamato ed osannato è colui che fa gol , ma sopratutto nelle sconfitte dove quasi sempre la colpa viene data agli estremi difensori.
In questo breve articoli vi parleremo di Gigi Donnarumma , classe 1999 , attuale guardiano della porta del Milan e nel giro della Nazionale Italiana già da qualche anno.
L’esordio in Serie A avviene a circa 17 anni , il 25 Ottobre 2015 nella gara tra Milan e Sassuolo , ciò avviene innanzitutto per le sue ottimi doti , ma sopratutto grazie al mister Siniša Mihajlović che crede molto in lui , facendolo diventare numero uno indiscusso del Milan.

Ad oggi purtroppo , sono da sottolineare soprattutto i suoi momenti bui.
Paragonato forse troppo presto al numero uno del mondo Gigi Buffon , il portierino di Castellamare di Stabia spesso fa parlare dei suoi errori tra i pali , facendo passare in secondo piano le ottime prestazioni che comunque fa vedere.
Proprio l’ultima gara di Serie A ha evidenziato la doppia faccia di Gigio Donnarumma , che di fronte a Mertens e Callejon ha sfoderato due parate davvero sensazionali , per poi incappare nel doppio errore di fronte al folletto belga e a Di Lorenzo.

Gli errori sono assolutamente da giustificare vista la giovane età del portiere che nonostante tutto ha messo in evidenza i suoi miglioramenti tecnici tra i pali , evidenziando però ancora troppe incertezze con la palla al piede.
Ritornando alla gara di ieri , sul gol di Di Lorenzo è stato poco preciso mentre su quello di Mertens è mancata la reattività , questi sono solo due di una serie di errori che a volte fanno discutere gli esperti del calcio.
Nonostante tutto ciò la società milanese e la Nazionale Italiana ripongono piena fiducia a Donnarumma, unico e solo portiere italiano che potrebbe diventare il numero uno al mondo,

 

La partita di ieri sera tra la Juventus e il Milan è stata forse una delle gare di calcio più avvincenti e più belle di tutta la storia della Serie A nella nostra Nazione.
Finalmente le due squadre più grandi e blasonate del panorama calcistico italiano hanno dato una grande lezione di calcio al mondo intero , nei primi 60′ minuti la squadra guidata dal condottiere Maurizio Sarri ha dato prova di essere una grande squadra e di aver trovato finalmente una vera identità di gioco , nell’ultima mezz’ora però il Milan ha ribaltato la partita guidato da uno straordinario Zlatan Ibrahimović.
La corsa scudetto
dopo la gara di ieri rimane ancora aperta , anche se sembra davvero difficile che la Juventus posso lasciare campo libero ai suoi avversari.

Ritornando alla gara di ieri , gli ultimi trenta minuti della difesa bianconera passeranno nella storia del calcio, errori incredibili soprattutto da parte dell’ormai esperto difensore centrale , Daniele Rugani che sembra aver dimostrato per l’ennesima volta di non poter indossare una maglia così blasonata come quella bianconera.
Tre gol presi in meno di 10 minuti , tutto ciò penso farà arrabbiare e non poco Sarri , essendo un trainer che è molto preciso a preparare la partita e la fase difensiva.

Oltre agli errori commessi dalla Juventus , è d’obbligo elogiare ed inchinarsi di fronte a questo nuovo Milan, che dopo la fase di lock down è ritornato ad essere una grandissima squadra , merito soprattutto di mister Pioli e dell’eterno campione svedese , Ibrahimović.
Nota positiva
anche per altri calciatori , in primis Rebic che continua a fare gol e giocate sopraffine , poi Kessie che finalmente sembra essere tornato come ai tempi di Bergamo e infine Bennacer diventato il faro del centrocampo rossonero e giocatore insostituibile per l’allenatore.
Finalmente la Serie A torna ad offrire partite spettacolari che sicuramente terranno incollati alla tv milioni e milioni di appassionati di sport.

Ieri nel tardo pomeriggio si è svolta la gara di calcio tra l’Inter allenata da Antonio Conte e il Bologna allenato da Sinisa Mihajlovic , il match era valido per la trentesima giornata di campionato di Serie A 2019-2020.
I nerazzurri sono scesi in campo sapendo già il risultato della Lazio , sua diretta concorrente , che nella giornata di sabato sera aveva subito una pesante sconfitta , quindi era obbligatorio vincere per ridurre la distanza dal secondo posto e provare a soffiare via lo scudetto ai bianconeri guidati dal comandante Maurizio Sarri.
Ma nel momento decisivo , come succede negli ultimi anni , la squadra di Conte dimostra forse di non essere all’altezza delle grandi squadre italiane , meritando forse in pieno la terza posizione.

Nel periodo precedente al Corona Virus , la squadra nerazzurra aveva dimostrato di poter dar fastidio alla Lazio e alla Juventus , ma non di poter puntare in maniera forte alla vittoria dello scudetto.
Nel post Covid-19 però , la storia sembra essere cambiata del tutto , la Juve dopo la pesante sconfitta in finale di Coppa Italia con il Napoli sembra aver finalmente trovato un’ottima identità di gioco e si avvia senza rivali alla vittoria dell’ennesimo scudetto , mentre l’Inter proprio ieri ha dimostrato tutte le sue fragilità , perdendo con un Bologna che oramai non ha più nulla da chiedere a questo campionato.

Forse qualcuno si aspettava un miracolo da parte di Antonio Conte come fece con la Juventus nel  2011, con il Chelsea nel 2016 e in parte pure con  la Nazionale nel  2014 , purtroppo tutto ciò non si è verificato ,  anzi il modulo adottato da Antonio Conte penalizza al massimo due grandi difensori come Skriniar e Godin, non consente ad Eriksen di esprimersi al meglio e punta forte troppo sugli esterni , che a dire il vero non sono nemmeno presenti nell’organico.
Ormai il sogno scudetto sembra essere sfumato del tutto , ma la squadra di Suning dovrà prima di tutto difendere il terzo posto e onorare il cammino in Europa League.

Finalmente dopo un periodo di stop forzato a causa del propagarsi del Corona Virus anche sul territorio Italiano , abbiamo assistito ad una partita di calcio assai avvincente , ossia la finale di Coppa Italia tra due grandi squadre che da anni primeggiano nel campionato di Serie A , ovvero il Napoli guidato da Gennaro Ivan Gattuso e la Juventus allenata dal comandante Maurizio Sarri.
Il cielo di Roma dopo i calci di rigore si è tinto di blu , la coppa è stata alzata dal Napoli , la Juve amareggiata lascia l’onore agli azzurri , sbagliando due rigori prima con l’argentino Dybala e poi con il brasiliano Danilo.

Prima finale di un torneo senza la presenza di un vero pubblico , questa è la grande novità della serata di ieri.
I due allenatori schierano sul terreno di gioco la migliore formazione, la Juve si affida in attacco al tridente composto da Dybala , Cristiano Ronaldo e al funambolo Douglas Costa , dall’altra parte Gattuso risponde con il tridente composto da Mertens, il capitano Insigne e lo spagnolo Callejon.
Nel primo tempo la Juve sembra avere tra le mani il pallino del gioco ma sbatte costantemente contro il muro del Napoli , chiuso a riccio nella propria metà campo-
Anche se è proprio la squadra napoletana a colpire un palo con Insigne da calcio da fermo e costringere Buffon ad un paio di interventi miracolosi.

Ne il bomber napoletano soprannominato Ciro Mertens e nemmeno il fenomeno Cr7 riescono a dare una svolta al match perchè ancora assai lontani da una condizione fisica accettabile , la partita su ritmi normali si avvia verso i calci di rigore.
Nei minuti di recupero , Buffon compie l’ennesimo miracolo della sua carriera prima su un colpo di testa di Maksimovic e poi su di un tiro ravvicinato di Elmas.
Alla fine sono i rigori a decretare il vincitore , i giocatori del Napoli sono infallibili dagli undici metri , mentre la Juve ne sbaglia due , prima con Dybala epoi con Danilo.

 

E’ forse il titolo più freddo della storia del calcio tedesco e mondiale quello del Bayern Monaco.
Infatti dopo la vittoria per 1 – 0 contro il Werder Brema, la squadra bavarese ha festeggiato il suo 30 esimo titolo senza pubblico e con una cerimonia minima mantenendo le distanze sociali.
Per la squadra tedesca è l’ottavo titolo consecutivo, un’egemonia che sembra non prendere mai la via del tramonto.
Con la vittoria di ieri, firmata al minuto 43 dal solito Lewandowsky, il Bayern ha allungato a + 10 sulla sua diretta inseguitrice, il Dortmund che, anche vincendo stasera non potrebbe più raggiungere matematicamente il Bayern.

More Link

In attesa di avere l’ufficialità dopo il prossimo esecutivo UEFA di Mercoledì, sono ormai decise le nuove linee guida per poter concludere la Champions League 2019/2020.
Dopo aver recuperato quindi le partite di ottavi di finali mancanti, a Lisbona in meno di 15 giorni (precisamente dal 12 al 23 agosto) si svolgeranno le Final Eight.
Ovvero, giocando in un unico stadio neutrale, le migliori 8 squadre d’Europa si giocheranno la vittoria finale.
Sarà una formula del tutto nuova per il mondo del calcio ma che da anni invece accomuna le fasi finali di molte competizioni del Mondo del Basket, come la Coppa Italia o l’Eurolega.

More Link

Durante questo periodo di lock down forzato a causa del propagarsi del Covid-19 anche in Italia , molti di noi hanno capito finalmente l’importanza dell’attività fisica.
Spesso però chi si avvicina per la prima volta a praticare uno sport , è pieno di interrogativi e di dubbi sopratutto riguardanti il tipo di sport da iniziare a fare , i tipi di allenamento e i giorni a settimana in cui bisogna allenarsi.
Per il tipo di sport , la scelta è assai personale in quanto ogni persona ha un certo tipo di confidenza con un determinato sport , per quanto riguarda gli allenamenti e gli orari esistono delle linee guida almeno per i primi momenti.

Prima di iniziare qualsiasi attività fisica  anche a livello amatoriale sarebbe opportuno consultare il proprio medico di fiducia , in modo che ci indichi eventuali attività non idonee per il nostro stato di salute.
Spesso chi è alle prime armi si iscrive in palestra , sarebbe utile affidarsi ad un personal trainer sopratutto nei primi periodi , altri invece iniziano con la corsettina fatta di sessioni di massimo 10 minuti , seguito da un giusto riscaldamento e lo  stretching necessario.
Allenarsi in compagnia di qualcuno già esperto potrebbe essere un’arma in più dal punto di vista motivazionale sopratutto.

Per quanto riguarda la questione tempo , almeno nelle prime settimane non bisogna esagerare , bastano anche sessioni comprese tra i 10-15 minuti per tre volte a settimana in modo che il corpi si abitui alla fatica , preferibilmente scegliere un’attività aerobica con una di resistenza.
Le linee guida ci consigliano di praticare circa 150 minuti di sport a settimana e dividerli tra attività aerobica e attività che aiuti a sviluppare la resistenza, successivamente iniziare a mescolare le due attività seguendo dei corsi specifici.
Quando poi ci si sente sicuri e abbastanza pronti , si passa ad allenarsi cinque giorni a settimana con allenamento misto svolto in max 1 ora.

Il Corona Virus e in particolare la fase di lock down che ci ha imposto di rispettare per il benessere della nostra saluta il Governo Italiano , ha colpito anche il mondo del calcio e in particolare la Serie A.
Da alcuni giorni sembra esserci un’accordo tra la Lega Serie A e il Ministro alla Sport su una possibile ripartenza del campionato , rispettando sempre in maniera attenta le norma anti-Covid-19
La squadra bianconera guidata dal condottiero Maurizio Sarri ha ripreso da circa 10 giorni gli allenamenti , si prospettano numerosissimi cambiamenti per quanto riguarda gli undici titolari.

La Juventus come è ben noto a tutti gli appassionati di calcio è capolista nel campionato di Serie A , ma viene rincorsa in maniera aggressiva , come ormai non succedeva da anni, dalla Lazio che ha una rosa competitiva, dista un solo punto dai bianconeri e mai come questa stagione il trainer biancoceleste è intenzionato a portare nella Capitale uno scudetto che manca da troppo tempo.
Mister Sarri che da sempre è attento e preciso , sta preparando questo finale di campionato avendo in mente una nuova formazione , composta da tante certezze ma anche da qualche dubbio.
Sulla questione portieri non sembrano esserci dilemmi, il polacco Szczesny sembra essere titolare inamovibile.

Questione terzini ben chiara , mister Sarri sembra dare fiducia al colombiano Cuadrado che da terzino sembra rivivere una seconda giovinezza , al lato opposto il brasiliano Alex Sandro da anni ormai offre prestazioni brillanti.
A centrocampo confermatissimo il francese Matuidi , cuore e soprattutto polmoni del centrocampo bianconero , che in sua assenza ha praticamente sempre sofferto , anche in gare all’apparenza assai facili.
In attacco fuori discussione Cristiano Ronaldo , il portoghese anche in età avanzata resta uno dei giocatori più forti al mondo , se non il migliore in assoluto.
I dubbi restano sui difensori centrali , Chiellini dovrà rientrare in maniera graduale , Dybala sembra essere l’indiziato numero 1 per affiancare Cr7, a centrocampo ballottaggio tra Ramsey , Pjanic e Bentancur.

La serie A, dopo mesi di  emergenza seguiti da mesi di polemiche, riunioni e quant’altro, sembra che ripartirà tra il 13 e il 20 giugno.
Le squadre saranno costrette ad un vero e proprio tour de force. 
Infatti, giocheranno praticamente ogni 3 o 4 giorni, in aggiunta alle temperature estive dei mesi di giugno e luglio che accompagneranno tutti i giocatori.
Per ovviare a questo problema, che porterebbe squadre sfinite a fine partita e probabili infortuni, la Figc in accordo con il Ministro dello Sport Spadafora introdurrà un nuovo limite di sostituzioni, ovvero 5.
Quindi ogni allenatore avrà a disposizione 2 cambi in più del solito da poter sfruttare sia a livello tattico che a livello fisico.

More Link

Nel pomeriggio arriva il definitivo sì alla ripresa degli allenamenti collettivi per gli atleti della Serie A da lunedì prossimo, ma con grande e giusta prudenza.
Poi però in serata, intervenendo al Tg1 delle ore 20, il ministro dello sport Vincenzo Spadafora ha ammesso che una decisione definitiva sulla ripresa del campionato di serie A italiano arriverà tra una settimana.
Ecco le sue parole ufficiali: “La linea di prudenza è la linea giusta da seguire in queste delicate situazioni. Credo che avremo bisogno di come minimo un’altra settimana per vedere l’andamento della curva dei contagi e poi decidere sull’eventuale ripartenza del campionato”.

More Link

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi