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Pulizia telecomandi

Pulizia telecomandi: è importante pulire ed igienizzare sempre i telecomandi in casa, che possono essere covo di batteri

Pulizia telecomandiMolto spesso siamo portati a pensare che per la pulizia di una casa sia sufficiente prestare attenzione ai punti più visibili, come ad esempio pavimenti, bagno e cucina. Tuttavia, vi sono molti ambienti ed anche molti oggetti della casa che tendiamo a sottovalutare e che in genere pensiamo, in maniera forse troppo sufficiente, che siano in qualche modo da non pulire.

Uno di questi oggetti è di uso molto comune: stiamo parlando del telecomando della tv. Il telecomando rappresenta un oggetto che quotidianamente utilizziamo, anche più volte al giorno, e non è affatto detto che l’utilizzo che ne facciamo sia sempre rispettoso delle norme igieniche. Quante volte, infatti, ci sediamo sul divano a guardare la televisione ed i nostri programmi preferiti con in mano un pacchetto di patatine o di pop corn? Con le stesse mani sporche e unte, tendenzialmente siamo soliti cambiare i programmi oppure aumentare ed abbassare il volume, senza contare che spesso questa azione viene fatta anche dai bambini, che non sono soliti avere sempre le mani pulitissime.

Un motivo in più, questo, per pulire i nostri telecomandi, magari con l’aiuto di un detergente a base di alcol – anche profumato – e acqua.

Pulizia ventilatore

Pulizia ventilatore: un aspetto da non sottovalutare per rendere la casa sempre perfetta

Pulizia ventilatoreIn una casa vi possono essere davvero molti posti che non vengono quotidianamente puliti  e che, quindi, per questo motivo rischiano di essere sempre più sporchi e maltrattati. Non basta pulire tutti i giorni il bagno, la cucina, lavare i piatti ed igienizzare i pavimenti, per definire la propria una casa pulita: serve infatti molto di più, ed è importante, per questo, conoscere prima di tutto i vari posti che andrebbero puliti di più.

Vediamone uno, per esempio: il ventilatore! A chi verrebbe mai in mente di pulire il ventilatore? Eppure, questa dovrebbe essere una scelta intelligente e dettata per lo più dalla consapevolezza del fatto che un ventilatore è un oggetto che quotidianamente viene utilizzato durante la stagione estiva e che per almeno due mesi viene messo in funzione. La parte superiore di questo oggetto tende a raccogliere un quantitativo importante di polvere e, se essa non viene pulita, c’è il grosso e sensibile rischio di far spargere la polvere in casa e di far respirare la stessa polvere  durante il suo funzionamento.

Di tanto in tanto, quindi, esso andrebbe smontato e ripulito, magari ancora meglio con un detersivo igienizzante.

Casa pulita e ordinata

Casa pulita e ordinata: è importante prestare attenzione anche agli angoli, che in genere vengono dimenticati e sottovalutati

Casa pulita e ordinataUna casa pulita e ordinata è il desiderio di molte donne che, quotidianamente, si dedicano alle più estreme pulizie per far specchiare i posti più visibili della casa, pavimenti e cucina, camere da letto, mobili e quant’altro.

Il problema è che molto spesso, purtroppo, sono soprattutto gli angoli più remoti della casa ad essere in qualche modo dimenticati e sottovalutati: e così, sempre più spesso, si finisce con il pulire sul pulito, dimenticando e comunque anche dando una scarsa attenzione a quegli angoli che non si vedono.

Cosa fare, dunque? Il consiglio degli esperti è quello di non sottovalutare questo aspetto importante della pulizia: in casa è sempre bene prestare la massima attenzione non solo agli ambienti visibili, ma anche ad oggetti ed angoli che in genere tendiamo magari a sottovalutare e che in realtà sono considerati come molto importanti. In questo modo, si avrà la certezza di avere una casa davvero pulita e igienizzata, perché non basta pulire solo i pavimenti, la cucina, ed il bagno, tutti i giorni, ma è invece molto importante dedicare quotidianamente una pulizia accurata ed approfondita anche dei cosiddetti angoli “morti”.

Acquariologia

Acquariologia, Parrot: il pesce tropicale d’acqua dolce che somiglia ad un pappagallo e che viene creato direttamente in laboratorio, incanta molti appassionati acquariofili. Ecco quali sono i motivi per cui ciò accade e come è fatto

AcquariologiaIl mondo dell’acquariologia è molto ricco di tante specie che possono essere catturate, riprodotte in acquario oppure come nel caso dei Parrot creati in laboratorio attraverso vari incroci tra Amphilophus citrinellus e Paraneetroplus synspilus: inoltre sembrerebbe che a queste specie vadano aggiunti anche gli Heros severus e altri.

Il fascino dei Parrot è molto visibile in quanto essi appaiono eleganti grazie al fatto che il loro muso somiglia molto al becco di un pappagallo: quest’ibrido abita gli acquari casalinghi si dagli inizi degli anni 90 quando dei biologi cinesi lo svilupparono in laboratorio.

È importante sapere che le dimensioni di questo pesce possono raggiungere i 25 cm di lunghezza e per questo motivo il classico acquario di 80/100 l potrebbe non essere sufficiente alla sua sopravvivenza: sarebbe ottimo farlo abitare in una vasca di almeno 250 litri dotata di un ottimo filtro esterno in un quanto questa specie tende a mangiare parecchio e quindi a sporcare l’acqua maggiormente rispetto ad altri pesci appartenenti ad altre specie.

Taglieri sporchi

Taglieri sporchi: sono tra gli oggetti di uso comune in cucina, che vanno sempre correttamente lavati e igienizzati per evitare che la presenza di sporco negli interstizi possa con il tempo causare la presenza di batteri e di funghi

Taglieri sporchiLe raccomandazioni di studiosi e ricercatori sono sempre molto importanti e andrebbero seguite alla lettera, specialmente quando si parla di un argomento così delicato come ad esempio la salute ed il benessere delle persone e la prevenzione di disturbi e patologie. Parliamo oggi di uno degli elementi che, sempre più spesso nella quotidianità viene utilizzato in cucina e che, secondo i ricercatori, possono avere al loro interno una presenza importante di batteri.

I taglieri: di grande uso in cucina, vengono utilizzati, come è noto, per aiutarsi nel corretto taglio non solo delle fette di pane, ma anche dei formaggi, della carne, e dei salumi. Molto spesso è errore comune non procedere alla pulizia dei taglieri, ma in realtà è bene sapere che essi andrebbero invece puliti e igienizzati dopo l’uso, perché la presenza di alimenti potrebbe determinare l’insorgenza di sporcizia e di batteri sul lungo termine. Pertanto, anche qualora essi sembrino puliti, vanno invece sempre lavati e fatti asciugare correttamente, specialmente se in plastica o in legno.

Igiene spazzolini da denti

Igiene spazzolini da denti: si tratta di strumenti che vanno sempre tenuti correttamente puliti e igienizzati, allo scopo di prevenire la proliferazione di batteri pericolosi anche per la nostra salute

Igiene spazzolini da dentiI dentisti raccomandano sempre di non utilizzare lo stesso spazzolino da denti per più di tre settimane. Ed il motivo è molto semplice: trascorso quel periodo, infatti, c’è l’assoluto e condiviso rischio che le spazzole dello strumento che regolarmente utilizziamo per lavarci i denti non siano più funzionali allo stesso modo, e che quindi non vi sia più una corretta e adeguata prevenzione di carie ed una buona igiene orale.

Sappiamo, comunque, che i rischi legati ad un uso non particolarmente ottimale dello spazzolino da denti sono importanti: alito cattivo, determinato da una scarsa igiene della bocca, della lingua e dei denti, e chiaramente anche la maggior predisposizione a carie e batteri. Eppure, il problema non è solo questo: infatti, gli spazzolini da denti sono un elemento che, specialmente in alcuni casi, possono presentare batteri al loro interno e sulla loro superficie. Per questo motivo occorre sia pulirli e lavarli sempre correttamente, sia chiaramente sostituirli quando è il momento; infine, bisogna evitare di tenere i cappucci protettivi sulla loro testa se non si è in viaggio e riporli in verticale nel contenitore, che andrà sempre regolarmente pulito.

Prevenzione sporco spugne

Prevenzione sporco spugne: è bene evitare l’insorgenza di batteri. Ecco come comportarsi

Prevenzione sporco spugneLa presenza di batteri e di sporcizia nelle spugne che regolarmente vengono utilizzate, in maniera quotidiana, per lavare piatti e fornelli, è sicuramente una presenza che in genere potremmo considerare inoffensiva. Tuttavia, in alcuni casi la presenza di questi batteri può essere considerata pericolosa: il livello di pericolo e quindi di rischio dipende, in questo caso, principalmente dalle difese immunitarie della persona e quindi anche l’effetto che essi hanno sul corpo umano può variare.

In linea di massima è però importante procedere non  solo ad una corretta pulizia delle spugne da cucina – che andrebbero comunque gettate via ogni volta che si percepisce la presenza di odore cattivo, il che significa che i batteri sono in atto e sono troppi – ma anche ad una corretta prevenzione che riguarda l’insorgenza di sporcizia. Per fare un esempio, ricordiamo che le spugne andrebbero usate solo per uno scopo: mai utilizzare la spugna dei piatti per la pulizia dei fornelli o viceversa. Allo stesso modo, non bisogna mai utilizzare spugne per grattare via tracce di cibo dalle stoviglie, o per pulire macchie di sangue o di vomito. In queste situazioni è bene utilizzare una spugna usa e getta, per evitare la proliferazione di batteri al suo interno.

Spugne sporche

Spugne sporche: sono tra gli oggetti di uso quotidiano in assoluto più sporchi. È bene, quindi, lavarle spesso e sostituirle quando emanano un cattivo odore

Spugne sporcheNel corso degli ultimi anni ci si sta sempre di più interessando a situazioni importanti, come ad esempio la pulizia e la corretta igiene dei prodotti che utilizziamo in casa oppure che rappresentano oggetti della nostra quotidianità. La pulizia è certamente un fattore molto importante e che non va mai preso sottogamba: ed è per questo motivo che, ad esempio, oggi come oggi si sta eseguendo una maggior sensibilizzazione nei confronti dell’igiene e della pulizia anche di quei prodotti di cui è difficile credere vi sia sporcizia o rischio di funghi e batteri.

Tra i prodotti di questo tipo vi sono le spugne: nel 2011 una organizzazione che in genere esegue informative sulla sicurezza relativa all’uso di diversi prodotti, si era occupata di testare trenta oggetti differenti che vengono utilizzati quotidianamente, e tra gli elementi che presentano maggior sporco in casa vi sono le spugne, insieme agli strofinacci da cucina. Soprattutto le spugne, che quotidianamente siamo soliti utilizzare per lavare piatti e stoviglie, possono diventare un contenitore di batteri. Ed è quindi molto importante lavarle, usarle nel modo giusto e buttarle via quando emanano un cattivo odore.

Sporcizia nei prodotti

Sporcizia nei prodotti: molti oggetti e prodotti di uso comune sono particolarmente sporchi e carichi di batteri. È bene, quindi, procedere sempre ad una adeguata pulizia ed igienizzazione per evitare problemi oppure conseguenze

Sporcizia nei prodottiPaperelle da bagno ed altri giochi che in genere utilizziamo per far divertire e distrarre i nostri bambini mentre procediamo alla loro pulizia, ma non solo: sono tanti gli oggetti di uso quotidiano che, secondo quel che è emerso di recente in una ricerca condotta da parte di studiosi e ricercatori dell’Eawag, sono pieni di sporcizia e di batteri. Un vero e proprio contenitore di sporco e di funghi, molti dei quali però, secondo gli stessi ricercatori che hanno quindi cercato di destare una minor preoccupazione, non sono dannosi per il corpo umano.

Il fatto che molti di questi elementi e batteri non possano compromettere la nostra salute e la nostra incolumità non significa, tuttavia, che non sia necessario pulire questi prodotti in maniera adeguata o comunque conoscere le sostanze negative e di cui sono composte. Spesso è anche l’umidità che determina una maggior possibilità di insorgenza di batteri e di funghi, ma utilizzando dei buoni prodotti per la pulizia e l’igienizzazione degli stessi è possibile evitare eventuali problemi.

 

 

furto casa

Di sicurezza se ne parla spesso considerando i tempi che corrono. I furti nelle case sono all’ordine del giorno e a volte attorniati anche da episodi di violenza sugli sventurati proprietari della casa. Sul mercato di questo settore specifico le innovazioni vengono introdotte con una cadenza quasi trimestrale e sono molte le persone che si rivolgono agli apparecchi di sicurezza per rendere sicure le proprie muta domestiche (mai sentito parlare, per esempio, di telecamere intelligenti?).More Link

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