Parassiti delle piante fiorifere: come difendere i nostri fiori

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spring-flowers-110671__340Sono purtroppo molteplici i parassiti che possono attaccare le piante da fiore. Visto che proprio sui fiori si depositano anche numerosi insetti utili, tra cui le api sono tra i più noti, conviene fare molta attenzione nell’utilizzo di insetticidi ad ampio spettro, che purtroppo andrebbero a uccidere, o comunque a tenere lontane, anche le api e gli altri insetti utili. Sterminare tutti gli insetti presenti nel giardino o sul terrazzo non è mai una buona idea, anche perché così si rischia di lasciare la porta spalancata ad un nuovo attacco, che non sarà più in alcun modo contrastato dalla presenza degli insetti utili, come ad esempio alcune specie di coccinelle.

Gli insetti più comuni

Nonostante il fatto che gli insetti delle piante da fiore siano numerosi, conviene ricordare che solo alcuni sono presenti nella maggior parte dei giardini e spesso alcuni insetti tendono a prediligere specifici tipi di piante. Tra gli insetti più noti ricordiamo gli afidi, anche detti pidocchi delle piante per il loro aspetto. Spesso questi insetti vengono spostati di pianta in pianta dalle formiche, che li allevano per nutrirsi dei loro residui metabolici dolciastri. In molti casi allontanare le formiche riduce di gran lunga il problema. Oltre agli afidi ricordiamo la cocciniglia, che predilige soprattutto le piante succulente e alcuni arbusti; si presenta come uno scudetto che, a seconda della specie, può essere bianco e ceroso, oppure scuro e rigido. Molto diffusi sono poi gli acari delle piante, il malefico ragnetto rosso; si possono trovare con facilità anche le mosche bianche, l’aleurodide delle serre, che si sviluppa di preferenza in un clima secco.

Parassiti non animali

Oltre agli insetti e agli acari le piante possono essere attaccate anche da parassiti di tipo fungino. Anche in questo caso ci sono molti funghi che attaccano le piante, alcuni dei quali difficilmente li vedremo in giardino; inoltre spesso i funghi tendono a prediligere alcune specifiche specie di piante. Ad esempio l’oidio, o mal bianco, tende a prediligere le rose, pur sviluppandosi anche su molte altre piante. Altrettanto diffusi sono la botrite, o muffa grigia, la ticchiolatura, la ruggine caratterizzata da evidenti puntini di colore rosso arancione.

La prima regola: prevenire è meglio che combattere

Per quanto riguarda i parassiti fungini conviene ricordare che piante in perfetto stato di coltivazione e allevate in un clima idoneo sono perfettamente in grado di allontanare qualsiasi tipo di fungo, muffa o batterio. In caso di infestazione è consigliabile contattare un esperto del settore, che saprà consigliare in merito. Alcuni funghi, come l’oidio, tendono a svilupparsi soprattutto in un clima fresco e molto umido, quindi soprattutto in primavera, quando le piogge abbassano repentinamente la colonnina di mercurio. In questi casi trattamenti preventivi sono indicati, soprattutto sulle piante non ancora in fiore. Anche per alcuni insetti si opera in questo modo, la cocciniglia, per fare un esempio pratico, tende a svilupparsi a inizio primavera, ma sverna sulle piante per tutta la stagione fredda. Per questo verso la fine dell’inverno si fanno i primi trattamenti in giardino, con le piante ancora in riposo vegetativo.

Trattamenti contro gli insetti

Ogni singolo insetto risponde in modo differente ai trattamenti antiparassitari. Prima di acquistare prodotti etichettati come “ad ampio spettro” è bene verificare il tipo specifico di insetto che è presente in giardino; a tale scopo portarne degli esemplari in un garden center per avere un consiglio può essere una buona idea. I prodotti quindi vanno acquistati mirati, possibilmente adatti ad essere usati in un giardino domestico e non dannosi per gli insetti utili. L’insetticida si utilizza nelle ore serali, quando il sole non scalda eccessivamente le foglie delle piante o il terreno e in giornate in cui il vento non è presente, lontano dalla fioritura.

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