Gli sportivi sono in pieno conflitto con il Ministro Spadafora

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Anche il mondo dello sport è stato fermato dall’emergenza virus che ormai da mesi mette in ginocchio l’intera Nazione , e come tutte le attività commerciali e come tutti i liberi cittadini , anche il calcio vorrebbe riaprire , magari rispettando le regole imposte dal governo.
La lega di serie A sta cercando di fare pressione al Governo mantenendosi sempre in continuo contatto con Vincenzo Spadafora attuale Ministro alla Sport , che però ad oggi risulta essere in netto contrasto con gli addetti ai lavori del mondo del calcio.

Il Ministro che più volte ha messo in risalto le sue confusionarie idee sulla riapertura o meno del campionato , nella giornata di ieri ha ben pensato di inviare una lunga lettera ai presidenti dei club di serie A mettendo in risalto un pò di questioni del tutto particolari.
In un primo punto ha invitato i club  ad iniziare a programmare per la prossima stagione calcistica , le sue parole hanno fatto infuriare non poco i presidenti poichè hanno ben capito l’intenzione di non riaprire il campionato sospeso , idea di Spadafora che però è in netta opposizione con il suo Premier che ha annunciato la ripresa degli allenamenti per il 18 Maggio.

Nel secondo punto ha anticipato che alcuni presidenti dei club hanno manifestato con una lettera la volontà di non riaprire i campionati , questo gesto ha sottolineato come il Ministro abbia rapporti più aperti con una piccola fetta di presidente e quindi non garantendo stesso peso e stessi spazio ai club.
Nel terzo punto  ha rimarcato il suo ruolo di Ministro , annunciando che la scelta di riaprire o meno spetta solo ed esclusivamente a lui e poi al Premier , sminuendo, si spera in maniera involontaria la figura del Presidente del Consiglio dei Ministri.
Il mondo del calcio è assai indignato con Spadafora che sembra stia affrontando in maniera leggere la situazione dello sport , dimenticando che dietro ad un club ci sono decine e decine di lavoratori e famiglie.

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