Silvia Romano, cocci di bottiglia contro la finestra

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Continua l’inspiegabile ed inammissibile clima di violenza nei confronti di Silvia Roma, la 24 enne rapita da alcuni criminali in Kenya e rilasciata solo pochi giorni fa.
Il fatto è accaduto oggi ed a denunciare l’accaduto sono stati i vicini di Silvia, o meglio, le persone che abitano al piano inferiore rispetto alla ragazza.
Infatti, stamattina hanno trovato sul davanzale della loro finestra cocci di una bottiglia di vetro, scagliata probabilmente nell’intenzione di colpire quella di Silvia Romano.
I proprietari di casa hanno subito chiamato i Carabinieri del posto per i rilevamenti del caso e per controllare le telecamere di sorveglianza della zona.

A dare la conferma che la bottiglia era destinata a Silvia Romano, è il fatto che è stata colpita la finestra al piano di sotto rispetto a quella da cui Silvia, lunedì, appena rientrata a casa, si era affacciata proprio per salutare i vicini e i sostenitori che erano sotto casa sua.
Al momento non si sa quando la bottiglia sia stata lanciata, forse durante la notte.
Un episodio alquanto inquietante, che arriva in seguito alle minacce di morte arrivate via social in questi giorni e sulle quali tra l’altro è stata aperta un’inchiesta ufficiale dal pm Alberto Nobili per minacce aggravate.

Una tra le persone coinvolte è Sergio Parisi, residente nella casa coinvolta dall’aggressione con bottiglia di vetro: “La tapparella era chiusa, perché stanotte c’era brutto tempo. Se fosse successo qualche giorno fa, con le tapparelle alzate, probabilmente ci avrebbero spaccato la finestra
Ha poi continuato:  “Abbiamo deciso di chiamare la polizia perché evidente che si tratta di un episodio preoccupante. Conosco Silvia da quando eravamo solo dei bambini, non merita tutto questo. Se questo episodio fosse avvenuto qualche settimana fa probabilmente non gli avremmo dato tanto peso, ora  però c’è una situazione di forte tensione ed è giusto che si intervenga”

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