Organizzare e curare il proprio spazio verde in casa

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Dedicarsi al giardinaggio è una delle attività più rilassanti e che molto spesso ti da delle enormi soddisfazioni , ancora di più se lo si fa in casa , prima di tutto per abbellire e rendere più piacevole l’ambiente e in secondo piano perchè una pianta in casa può portare molti benefici.
Basti pensare alle piccolissime piante di basilico e rosmarino che oggi addirittura vengono vendute nei supermercati a prezzi davvero irrisori , in cucina sono di grande aiuto per condire gli alimenti e renderli più appetitosi.
In questo breve articolo vi parleremo in particolare di due piantine per la salute , la lavanda e il tarassaco.

La lavanda è una pianta suffruticosa, di colore grigiastro per la fitta tomentosità, con ramificazione non fitta ma densamente fogliosa e portamento eretto, le infiorescenze, portate da lunghi steli, sono delle spighe, ciascuna contiene un numero variabile di fiori molto profumati e con aroma variabile a seconda della specie.
Molti erroneamente pensano non sia una pianta da casa , invece lo è , essendo molto rustica , adattandosi a tutti gli ambienti senza particolari cure.
Oltre a rilasciare un piacevole odore , viene usata come antidolorofico post-trauma e come rilassante , infatti placa gli equilibri del sistema nervoso.

Il tarassaco è classificato come pianta erbacea perenne di dimensioni e altezza modeste, appartenente alla famiglia delle Asteracee, volgarmente chiamato anche piscialetto o dente di leone.
Uno dei modi più consueti per consumarlo è in insalata con dell’ottimo olio extravergine di oliva, sale e aglio crudo tritato finemente, molti lo usano nelle tisane , pare che calmi i bollori a livello intestinale.
È noto soprattutto per le sue proprietà diuretiche, proprietà antinfiammatorie, purificanti, e disintossicanti nei confronti del fegato.
A grandi linee il tarassaco è generalmente ben tollerato, nelle persone però affette da gastrite o reflusso gastroesofageo è altamente sconsigliato l’uso, in quanto il sapore amaro aumenterebbe la produzione dell’acidità gastrica.

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