L’Italia verso un nuovo lockdown ?

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Nel nostro Paese il Covid-19 continua a viaggiare in maniera spedita, l’indice di contagio è risalito a 0.95, le varianti brasiliane e inglesi ormai dilagano in alcune regioni, imponendo misure restrittive ancora più importanti.
L’istituzione delle fasce di colori su base regionale durante le festività natalizie aveva dato dei buoni risultati, in questo momento non si sa il perchè, la situazione è in netto peggioramento tanto che gli esperti invocano a gran voce un nuovo lockdown nazionale, prima che la situazione si aggravi in maniera severa e le strutture sanitarie perdano il totale controllo della situazione.

Il consigliere del ministro Speranza, il professore Walter Ricciardi è stato uno dei primi, già nella passata settimana a consigliare una nuova chiusura su base nazionale in virtù dell’ormai presenza delle varianti anche in Italia, al momento un lockdown anche di sole 2 settimane ridurrebbe l’incidenza del Covid-19 al di sotto dei 50 casi per 100mila abitanti.
Sulla stessa linea il professor Andrea Crisanti dell’Università di Padova, invocando a gran voce un lockdown come fatto a Marzo, in modo da ritornare a controllare e tracciare il virus, cosa che da tanto tempo non si sta facendo visto i numeri altri relativi al contagio giornaliero.

Claudio Mastroianni, direttore del Dipartimento di Malattie infettive del Policlinico Umberto I di Roma rimarca la necessità di varare nuove norme ancora più restringenti in modo da non riaffollare di nuovo i nosocomi italiani.
Massimo Andreoni, direttore scientifico della Simit invece ha un pensiero ben diverso in merito, sottolineando la stabilità dei dati e la campagna di vaccinazione in atto, arma potente e capace di fermare da sola il propagarsi del virus.
Anche il Prof. Burioni vorrebbe evitare un nuovo lockdown incrementando la campagna di vaccinazione che ha dimostrato , in Israele, la riduzione della circolazione del virus e dei contagi.
Gli Italiani scongiurano l’ennesima chiusura forzata.

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