Calcio Nazionale: Il CT Giampiero Ventura è pronto a sfidare la Nazionale svedese nella prima delle due sfide valide per l’accesso alla fase finale del campionato del mondo che si svolgerà in Russia il prossimo anno
Il commissario tecnico della Nazionale italiana crede fortemente nelle capacità dei suoi ragazzi e punta al risultato positivo nei due match che vedranno la compagine svedese come avversaria.
La fiducia che l’ex allenatore del Torino pone nei suoi ragazzi è motivata dalla crescita progressiva che essi stessi hanno avuto insieme a lui.
Ventura fa il punto sui calciatori svedesi notando che la rosa è composta per circa il 50% degli stessi elementi scesi in campo durante l’europeo e quindi ci si aspetta che giochi allo stesso modo.
La grande attesa che la Nazionale italiana manifesta per i due match è motivata dalla forte voglia di raggiungere il fondamentale obiettivo che andrebbe a premiare i tanti tifosi che si sono uniti alla squadra e che meritano questo.
Il CT ha voluto anche riferire ai media, che non si sente per nulla distaccato dalla federazione italiana giuoco calcio e, col dire questo ha colto l’occasione per scherzare dicendo che il presidente Tavecchio gli ha promesso un premio in denaro in caso di successo.
La scorsa stagione, per la Juventus, è stata a dir poco memorabile, benché per il club bianconero sia mancata la classica ciliegina a decorare la torta. La Vecchia Signora, infatti, non è riuscita ad imporsi nella finale di Champions League, vedendo dunque sfumare per una seconda volta, dopo il 2015, la possibilità di realizzare un incredibile triplete. Storia ormai passata: i dirigenti piemontesi stanno infatti cominciando a guardare al futuro, ad una stagione, la prossima, nella quale si tenterà di lanciare nuovamente l’assalto alla massima competizione europea. E, nel farlo, rinnoverà ulteriormente le proprie forze, immettendo nuovi elementi di qualità nella rosa. A cominciare dal giovanissimo Marko Pjaca.
La squadra più forte del mezzogiorno potrebbe trovare nell’attaccante di proprietà del Milan un nuovo rinforzo che possa permettere alla squadra di avere una valida alternativa al fortissimo tridente già presente nella squadra attuale.
I giovani azzurrini di Evani nonostante il vantaggio iniziale, non riescono a non subire la rimonta incontenibile del secondo tempo.
Sarebbe bastato solamente un punticino alla vecchia signora per essere proclamata matematicamente e per il sesto anno consecutivo campione d’Italia, ma la sconfitta subita nel posticipo di campionato per 3 a 1, ha dato tre punti alla Roma e 0 alla Juve che si vede costretta a rinviare la festa scudetto.
Il croato Perisic è un giocatore importante per l’Inter ma i 60 milioni offerti dal Manchester stuzzicherebbero e non poco qualsiasi club, soprattutto se questo club si chiama Inter ad ha il peso del fair play finanziario ereditato dalla gestione Thohir.
In una recente intervista, Fabio Capello ha parlato delle partite in relazione all’ultima giornata di campionato. E lo ha fatto mettendo in risalto l’errore che il bravo portiere del Milan ha fatto durante la partita contro il Pescara, ma sostenendo anche che la bravura del giovane portiere azzurro ha permesso al Milan di raggiungere e ottenere quella posizione in classifica.
Il segretario tecnico del Barcellona, Robert Fernandez, ha recentemente affermato di non avere dubbi sui rinnovi degli importanti giocatori della squadra catalana. E, proprio nel corso di alcune recenti ed importanti interviste, ha anche sottolineato che Messi è entusiasta di essere a Barcellona e di sentirsi particolarmente e proprio a suo agio in questo club.
Durante un’intervista di qualche giorno fa, Max Allegri ritorna sui fatti accaduti allo Stadium venerdì sera, dove alcuni giocatori del Milan hanno protestato in maniera accesa contro il direttore di gara, per un rigore concesso a favore dei padroni di casa, al 51’ della ripresa con il quale Paulo Dybala ha portato alla vittoria con il risultato di 2 – 1 il suo club.
Questa patologia, infatti, secondo le recenti ricerche scientifiche, può essere contrastata proprio grazie allo sport: una nuova ricerca ha indicato che alcune attività in particolare, come il nuoto o la corsa, possono rendere minore la necessità di infusione di insulina, controllando anche la patologia e riducendo gli attacchi. È quanto si evince dal recente articolo scientifico, che è stato peraltro pubblicato sulla rivista Cell Transplantion, che parla dello studio portato avanti dall’Università di Miami e dal Policlinico San Donato.