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Roma EUR

Roma EUR: nel parco Tre Fontane, una donna è stata trovata morta proprio qualche giorno fa: il suo corpo era completamente carbonizzato, e adesso le indagini stanno andando avanti per capire cosa sia accaduto e perché

Roma EUREnnesimo episodio di cronaca nera che riguarda il gentil sesso: una donna di 49 anni è stata ritrovata completamente carbonizzata nel parco Tre Fontane in zona EUR a Roma, proprio qualche giorno fa.

Un uomo avrebbe visto addirittura la donna ancora in fiamme e in queste settimane la Polizia scientifica sarebbe a lavoro per riuscire a capire qualcosa in più sul tragico e orribile evento accaduto: stando a quanto emerge dai primi risultati, infatti, la donna si chiama Maria Cristina Olivi e la sua nazionalità risulta essere italiana.

A riconoscere la donna sarebbe stato suo fratello che ha dovuto effettuare il triste riconoscimento pur essendo in forte stato di choc: la donna sarebbe stata ritrovata senza scarpe e quindi è sempre più accreditata l’ipotesi che sia stata data alle fiamme dopo essere stata uccisa.

Gli inquirenti sono a la voro sul probabile ennesimo caso di femminicidio, in quanto l’ipotesi del suicidio appare palesemente improbabile: l’omicidio sarebbe avvenuto in circostanze ancora misteriose e secondo le prime indagini la vittima soffriva di depressione.

Roma Di Francesco

Roma Di Francesco, il tecnico appare determinato, non soltanto in Champions League ma anche in campionato: l’obiettivo del quarto posto si deve raggiungere con ogni forza

Il tecnico giallorosso pensa alla prossima sfida di Champions contro il Liverpool ma afferma che questa dovrà servire anche da stimolo per affrontare al meglio la Spal in campionato, in quanto saranno necessari i tre punti per poter rendere non difficile la strada per il raggiungimento del quarto posto in campionato.

Roma Di FrancescoIl gioco della Roma dovrà svolgersi nel migliore dei modi, riuscendo a rendere concreta ogni occasione che possa portare al gol: la partita contro la Spal sarà molto delicata secondo il tecnico giallorosso e, a Ferrara si dovrà fare una partita di livello senza pensare ad altro, in quanto solo se si farà bene contro la Spal si potrà arrivare ad Anfield con la giusta mentalità vincente.

Le gare mancanti fino alla fine del campionato che tutti considerano come il più appassionante del mondo, saranno soltanto cinque, per cui ogni passo falso potrebbe essere punito con un mancato raggiungimento dell’obiettivo che è diventato un vero e proprio imperativo per tecnico e società.

Di Francesco afferma che la Spal è una squadra che ha dato del filo da torcere a tante squadre forti in quanto appare molto organizzata e riesce a concedere veramente poco ai suoi avversari che nell’affrontarla non dovranno trascurare il minimo particolare.

Calciomercato Milan

Calciomercato Milan: Gennaro Gattuso pensa già ai nuovi arrivi  sostiene che sarebbe disposto ad andare a prendere Pogba anche a piedi

Calciomercato MilanIl tecnico del Milan punta a fare bene il suo lavoro e per poterlo fare cerca di personalizzare la squadra in maniera da poter favorire il suo modo di giocare: i neo acquisti che arriveranno certamente attraverso i colpi del prossimo calciomercato, saranno dei giocatori per i quali Gennaro Gattuso ha già una forte attrazione.

Mister Gattuso non è al corrente delle scelte societarie in quanto il suo ruolo si ferma a quello di allenatore, ma puntualizza che fino ad ora non risulta nessuna regola che prevede che per ogni acquisto si debba necessariamente cedere un giocatore: per quanto riguarda l’aspetto riguardante il pacchetto giocatori, comunque non ci sarà in ogni caso una rivoluzione totale, in quanto la squadra è ben attrezzata e ci saranno tre o quattro innesti che perfezioneranno la tattica di gioco.

Il tecnico rossonero non vuole certamente preoccuparsi dei problemi della società rossonera in merito ad una possibile sanzione da parte della UEFA per quanto riguarda il Settlement Agreement dopo l’incontro avvenuto a Nyon, ma vuole concludere la stagione nel migliore dei modi e puntare tutto sula prossima stagione

Casi bullismo aumentano

Casi bullismo aumentano: ragazzo diviso tra le umiliazioni, preso a calci e pugni da alcuni suoi compagni. Un video testimonia l’ennesimo episodio di cyberbullismo, e questa volta si è verificato a Lecce

Casi bullismo aumentanoSembrano essere stati un vero e proprio incubo i mesi di scuola trascorsi durante l’anno scolastico in corso per un povero ragazzo di soli diciassette anni che si è visto vittima di alcuni compagni di scuola bulli: infatti, questi ragazzi lo hanno umiliato e picchiato tra le risate cattive di chi ha forse ancora un’età troppo prematura per poter capire il danno che si può creare ad un povero coetaneo.

La violenza di cui purtroppo spesso oggi si sente parlare riguarda giovani ragazzi che se la prendono con compagni di scuola non accolti sui quali poter affermare in maniera spavalda e cattiva la loro superiorità, macchiandosi di atti di bullismo o come in questo caso di cyberbullismo, visto che l’episodio in questione è stato ripreso da uno smartphone.

Il giovane ragazzo, forse per paura o per vergogna, avrebbe minimizzato i brutti episodi a lui accaduti, ma il video “dei vanti” per fortuna è finito in mano alla madre che tra tristezza e rabbia non ha esitato a depositare una denuncia alla Procura della Repubblica.

Morte Sana Cheema

Morte Sana Cheema: padre e fratello erano rimasti liberi

Secondo quanto riferito da un amico della povera Sana, in Pakistan avrebbero già chiuso il caso: la giovane sarebbe morta per infarto e suo padre e suo fratello non c’entrerebbero nulla.

Morte Sana CheemaSecondo un amico di Sana Cheema, in Pakistan la giustizia non funziona affatto, per cui la ragazza da morta sgozzata sarebbe passata a morta per cause naturali, ovvero infarto: la giovane aveva vissuto fino a sei mesi fa a Brescia ed era ormai una cittadina italiana.

Secondo la madre sarebbe stata uccisa in Pakistan, dal padre e dal fratello, per non aver accettato di sposare un uomo scelto appositamente per lei e del quale lei non era affatto innamorata, visto che il suo cuore batteva soltanto per un altro ragazzo che risiede nella provincia di Brescia e anch’egli italiano di seconda generazione.

La povera vittima secondo la giustizia Pakistana sarebbe stata uccisa da un infarto e non sgozzata da padre e fratello: anche gli abitanti del villaggio dove vivono i suoi familiari sosterrebbero uniti quanto decretato dalla giustizia pakistana.

Rimangono forti dubbi su come sia andata davvero, ma certamente è poco credibile che la ragazza sia morta per un infarto e sicuramente qualcuno si muoverà per trovare la verità e rendere giustizia ad un’altra vittima di culture discutibili.

Tuffo di Pallotta

Tuffo di Pallotta in fontana a Piazza del Popolo a Roma: l’associazione dei consumatori chiede una multa per James Pallotta dopo il tuffo nella fontana dei Leoni a Piazza del Popolo per festeggiare la vittoria contro il Barcellona

Tuffo di PallottaIl Presidente della Roma ha festeggiato la vittoria della squadra giallorossa contro il temutissimo Barcellona, in maniera sbagliata e poco esemplare in quanto ha deciso di fare il bagno in una fontana simbolo di Roma, quella dei Leoni nella centralissima Piazza del Popolo.

Il patrimonio artistico italiano è il più vasto del mondo e va rispettato: per questo motivo l’associazione dei consumatori del Codacons ha deciso di sporgere denuncia contro il presidente della Roma in quanto ha compiuto un gesto inqualificabile, che offende l’arte della città.

Così come negli ultimi tempi sono stati multati molti turisti che alla stessa maniera hanno mostrato di essere poco riguardevoli nei confronti del patrimonio artistico della città eterna, dovrà esserlo anche lui, anche perché potrebbe aver dato il cattivo esempio a ragazzi in fascia d’età debole che tifano per la Roma.

Intanto fonti dicono che James Pallotta si sarebbe sentito con il sindaco di Roma Raggi per scusarsi per il momento di foga che ha provocato il suo atto sconsiderato e dichiarandosi pronto di pagare la multa che gli verrà inflitta.

Offese Lega

Offese Lega: Matteo Salvini porta don Alberto Vigorelli in tribunale per aver diffamato la Lega durante la sua omelia

Offese LegaIl parroco era stato denunciato nel Novembre del 2016 per aver diffamato non solo Matteo Salvini ma anche il partito a cui fa riferimento il politico, la Lega: don Alberto Vigorelli avrebbe commesso l’errore di pronunciare una frase inappropriata durante una delle sue omelie, dicendo che non si può essere discepoli di Salvini e di Gesù insieme ma che bisognerà scegliere per l’uno o per l’atro.

Don Alberto ha 79 anni ed è un collaboratore della parrocchia di Mariano Comense: egli ha dichiarato che dopo il tentativo con il giudice di pace non si rifiuterà certamente di essere giudicato da un tribunale in quanto l’unico giudizio che a lui interessa davvero è quello che un giorno gli darà Dio.

Il parroco ammette di non capire cosa gli venga contestato e che non era in alcun modo sua intenzione di fare politica attraverso una frase di carattere generale da lui espressa durante un’omelia: Don Alberto certamente in età di pensione e diverse attività da missionario in Perù e Burundi, non è certamente preoccupato da queste accuse e, qualunque sarà il verdetto non lo farà sentire colpevole

Capodoglio ucciso

Capodoglio ucciso: è stato un triste episodio in Spagna. Un capodoglio è morto dopo aver ingerito molti rifiuti di plastica presenti in mare, a causa della negligenza delle persone

Capodoglio uccisoIl nostro ecosistema è molto delicato e ciò è stato purtroppo dimostrato ancora una volta dopo che un povero capodoglio è stato ritrovato senza vita in spiaggia in una località nei pressi del faro di Cabo de Palos, a Murcia.

Il triste fatto si era verificato qualche mese fa, ma solo adesso si è venuti a conoscenza della causa che come in quasi la totalità dei casi vede l’uomo responsabile, a causa delle azioni sbagliate e scorrette nei confronti dell’ambiente: la relazione autoptica ha rivelato che nel suo stomaco erano presenti ben 29 chilogrammi di plastica, che avrebbero causato una grave peritonite al giovane maschio di una decina di metri e di circa sei tonnellate di peso.

La specie marina dei Capodogli insieme a quella delle orche è forse la più grande in assoluto e potrebbe sembrare che essi siano animali fortissimi ed indistruttibili, ma purtroppo a causa dell’inquinamento la verità è un’altra e a stabilirlo è anche la Spagna che ha classificato il capodoglio come specie vulnerabile e a rischio estinzione.

Taglieri sporchi

Taglieri sporchi: sono tra gli oggetti di uso comune in cucina, che vanno sempre correttamente lavati e igienizzati per evitare che la presenza di sporco negli interstizi possa con il tempo causare la presenza di batteri e di funghi

Taglieri sporchiLe raccomandazioni di studiosi e ricercatori sono sempre molto importanti e andrebbero seguite alla lettera, specialmente quando si parla di un argomento così delicato come ad esempio la salute ed il benessere delle persone e la prevenzione di disturbi e patologie. Parliamo oggi di uno degli elementi che, sempre più spesso nella quotidianità viene utilizzato in cucina e che, secondo i ricercatori, possono avere al loro interno una presenza importante di batteri.

I taglieri: di grande uso in cucina, vengono utilizzati, come è noto, per aiutarsi nel corretto taglio non solo delle fette di pane, ma anche dei formaggi, della carne, e dei salumi. Molto spesso è errore comune non procedere alla pulizia dei taglieri, ma in realtà è bene sapere che essi andrebbero invece puliti e igienizzati dopo l’uso, perché la presenza di alimenti potrebbe determinare l’insorgenza di sporcizia e di batteri sul lungo termine. Pertanto, anche qualora essi sembrino puliti, vanno invece sempre lavati e fatti asciugare correttamente, specialmente se in plastica o in legno.

Igiene spazzolini da denti

Igiene spazzolini da denti: si tratta di strumenti che vanno sempre tenuti correttamente puliti e igienizzati, allo scopo di prevenire la proliferazione di batteri pericolosi anche per la nostra salute

Igiene spazzolini da dentiI dentisti raccomandano sempre di non utilizzare lo stesso spazzolino da denti per più di tre settimane. Ed il motivo è molto semplice: trascorso quel periodo, infatti, c’è l’assoluto e condiviso rischio che le spazzole dello strumento che regolarmente utilizziamo per lavarci i denti non siano più funzionali allo stesso modo, e che quindi non vi sia più una corretta e adeguata prevenzione di carie ed una buona igiene orale.

Sappiamo, comunque, che i rischi legati ad un uso non particolarmente ottimale dello spazzolino da denti sono importanti: alito cattivo, determinato da una scarsa igiene della bocca, della lingua e dei denti, e chiaramente anche la maggior predisposizione a carie e batteri. Eppure, il problema non è solo questo: infatti, gli spazzolini da denti sono un elemento che, specialmente in alcuni casi, possono presentare batteri al loro interno e sulla loro superficie. Per questo motivo occorre sia pulirli e lavarli sempre correttamente, sia chiaramente sostituirli quando è il momento; infine, bisogna evitare di tenere i cappucci protettivi sulla loro testa se non si è in viaggio e riporli in verticale nel contenitore, che andrà sempre regolarmente pulito.

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