Piano Vaccini 2017: pubblicato in Gazzetta il 18 febbraio scorso, garantirà protezione per molte patologie e malattie infettive
Si ritorna a parlare di vaccinazione, ed in particolare del nuovo piano vaccini, un piano di Protezione Vaccinale che, stando alle ultime notizie, dovrebbe rappresentare e indicare tutti i vaccini e le protezioni offerte, in maniera del tutto gratuita, dal Sistema Sanitario Nazionale. All’interno del nuovo Piano Vaccini 2017 – che coprirà fino all’anno 2019 e che è stato pubblicato in Gazzetta il 18 febbraio scorso – verranno infatti inseriti diversi tipi di vaccino contro le infezioni più frequenti (ma anche le più pericolose) per bambini e anziani.
Tra i vaccini garantiti in maniera gratuita vi sono: Anti Pneumococco e Zoster – che saranno garantiti soprattutto ai pazienti anziani – ma anche anti Meningococco b, Rotavirus e Varicella per i bambini. Una novità importante ed assoluta è la vaccinazione anti Papillomavirus, che non sarà garantita solo alle donne, ma anche ai pazienti maschi, in particolar modo nel periodo dell’adolescenza, uno dei più gravosi e pericolosi per quel che riguarda le malattie infettive causate da rapporti promiscui e non protetti.
Il Piano di Vaccini è stato determinato in collegamento con i nuovi Livelli Essenziali di Assistenza, anch’essi una novità assoluta e molto importante perché non erano aggiornati d ben 15 anni, ed oggi garantiscono una serie di novità importanti per quel che riguarda la possibilità di ottenere trattamenti e diagnosi con sostenimento da parte del Sistema Sanitario Nazionale.
Chi è alla ricerca di un impiego, quindi, può trovare un sostegno importante nei vari siti di ricerca ed offerta lavoro, e ad oggi – a sorpresa – si aggiungono anche i social network, come Facebook. Esistono, infatti, al giorno d’oggi, dei veri e propri gruppi dedicati alla ricerca di occupazione, e lo stesso social network continua a proporre, in un’area specifica del suo sito, le offerte di lavoro per i più svariati profili.
Un futuro che appare quasi fantascientifico in un’epoca in cui è difficile immaginare questo genere di “comodità”: se i pacchi arrivassero dal cielo ed atterrassero, con un paracadute, direttamente sul cortile o sul giardino di casa, vi sarebbe anche molta più facilità nell’affrontare il problema della reperibilità, un problema che riguarda sicuramente molte persone che lavorano.
La sua canzone, che sin dall’inizio era apparsa senza dubbio tra le potenziali vincitrici e che rappresentava uno dei brani favoriti dalla giuria di esperti e dai giornalisti, si intitola Che sia benedetta ed è uno speciale ed accorato inno alla vita che, anche quando si presenta nelle sue forme e sfaccettature più dure e difficili da capire, è pur sempre qualcosa di prezioso, di importante, di unico, e per questo motivo bisogna rispettarla e mai sciuparla. Ma la Mannoia, che si è aggiudicata il secondo posto in classifica con il suo brano, è oggi una delle cantanti più chiacchierate di questo Festival: in prima battuta “accusata” di plagio da Fiordaliso, che ha sostenuto – in varie interviste – che il suo brano presentato nella kermesse canora assomigliasse molto alla sua Accidenti a Te del 2002, oggi deve far fronte anche ad una seconda polemica, quella secondo la quale la canzone somiglierebbe anche ad un altro brano, quello di Michele Bravi, dal titolo Un mondo più vero.
Ma non solo: la dieta che mima il digiuno, se sostenuta per alcuni giorni al mese, potrebbe essere anche responsabile di un allungamento della speranza di vita di una persona. Questo è quanto dichiarato, da sempre, dai sostenitori di questo regime, che tuttavia hanno sempre consigliato di non effettuare alcun percorso fai da te ma di effettuare questa dieta solo sotto stretto controllo medico. E adesso, alcuni studi scientifici effettuati su un campione di 100 persone danno ragione agli ideatori di questo ridotto regime alimentare: i risultati che emergono dagli studi pubblicati sulla rivista Science Translational Medicine, sostengono infatti che con questo tipo di alimentazione – che va comunque mantenuta solo ad alcuni giorni al mese – non solo si ottengono effetti importanti dal punto di vista della prevenzione invecchiamento, ma anche dal punto di vista di prevenzione tumore, riduzione grasso addominale, fattore infiammatorio, senza alcun rischio relativo alla possibile perdita di tono muscolare.
Si parte infatti dalla consapevolezza che la vittima, l’acquirente impulsivo, vedendo uno sconto sostanziale, sia portato all’acquisto inconsapevole, senza tuttavia verificare se in effetti quello sconto esiste davvero. È una strategia che molti negozi sfruttano, ma che oggi potrebbe essere controllata attraverso l’uso di strumenti che possiamo trovare in rete e che ci possono dare delle specifiche e precise indicazioni sui nostri acquisti.
Il vincitore di questa edizione del Festival è anche Carlo Conti, che quest’anno si è portato a casa ben 58.4% di share, un record rispetto alle edizioni degli ultimi anni. Un Festival chiacchierato, come sempre, ma sicuramente anche ricco di successi e di esperienze positive per la Rai, che tira le somme e probabilmente sostiene di aver scommesso bene.
Ma il record, Gabbani lo ha conquistato anche in un altro modo: non solo rompendo con gli schemi di una musica tradizionale, che sembra non aver premiato gli altri Campioni in gara, ma anche con due vittorie consecutive, la prima, lo scorso anno, nella sezione Giovani ed oggi, nel 2017, nella sezione Big.