Cibi bruciacchiati: sono buoni ma anche dannosi per la salute. Aumenterebbero il rischio tumori: ecco perché
A chi non piacciono i cibi bruciacchiati? Dalle patatine fritte un po’ più cotte e croccanti alla polenta fritta ed un po’ bruciacchiata, i cibi fritti non di colore giallo dorato ma marroncino rischiano di far ammalare chi ne abusa.
È quanto emerge da una recente ricerca, secondo la quale, tra l’altro, è bene prestare molta attenzione alla cottura dei cibi, in particolar modo degli alimenti fritti: essi possono sprigionare l’acrilammide, una sostanza molto pericolosa perché tossica per il DNA ed in grado di provocare anche il cancro. Non è ancora noto in che modo e con quali quantità, ma questa sostanza può essere molto dannosa, ed è bene prestare la massima attenzione.
Quindi, il consiglio degli esperti – lo hanno dichiarato i ricercatori inglesi della Fsa, ovvero la Food Standards Agency – è quello di provvedere alla cottura degli amidacei – i cibi che rilasciano questa sostanza – solo fino ad un certo punto, ovvero fino al colore giallo dorato: se cotti ulteriormente fino a diventare marroncini, questi cibi possono produrre la sostanza che favorisce, in un particolare processo di cottura, l’insorgenza dei tumori.
Cibi fritti, grigliati oppure al forno, sì: ma con la giusta dose di controllo ed attenzione sulla patina croccante che si forma con questo genere di cotture.
Tutto ebbe inizio a ottobre 2016, quando, a causa dei continui incendi sui Galaxy Note 7 segnalati dagli utenti, la nota azienda di produzione di smartphone e prodotti di elettronica ha dovuto ritirare dal mercato i dispositivi, e sospenderne anche la produzione. Da quel momento, è quindi anche partita un’indagine interna dell’azienda, che ha deciso di vederci chiaro sulla vicenda: quanto confermato oggi dalla Samsung è che le batterie, di dimensioni irregolari, non aderivano bene alla struttura dello smartphone, causandone così l’esplosione.
All’interno dell’hotel, che è diventato subito un bunker, una prigione per le quaranta persone che vi si trovavano all’interno in attesa che si liberassero le strade per poter lasciare il posto, sono stati fino ad ora ritrovati 24 corpi, di cui 9 solo nelle ultime ore. Si aggrava, quindi, il bilancio del disastro che ha colpito il Gran Sasso Resort: fino ad ora, sono “solo” 11 le persone tratte in salvo, ed è già un miracolo, considerato l’accaduto, una vera e propria bomba di neve che si è gettata contro l’albergo ricoprendolo del suo alito di morte. Un alito freddo, che per alcuni è stato però anche motivo di salvezza: le persone che sono riuscite a salvarsi, hanno infatti dichiarato di aver succhiato la neve per poter rimanere vive, per poter resistere alla disidratazione.
Fino alla giornata di ieri si contavano be 200 millilitri di pioggia cadute in sole 12 ore su alcune località della Calabria: le situazioni che si stanno presentando in Sud Italia sono particolarmente difficili per alcune zone, in cui si sono verificati allagamenti, frane ed esondazioni di fiumi. In Sicilia è morto un uomo di 69 anni, annegato a causa dell’esondazione di un torrente, mentre a Reggio Calabria, Catanzaro e Crotone sono state chiuse molte scuole per evitare disastri e conseguenze importanti. La situazione è stata anche particolarmente difficile a Gioia Tauro, e nella Locride: moltissime le richieste di intervento ai vigili del fuoco per ascensori bloccati ed allagamento cantine e negozi.
È quanto emerge dalle prime rilevazioni effettuate, secondo le quali l’hotel aveva chiesto aiuto, quello stesso giorno, a più enti, per la situazione difficile che si era generata a causa della neve. Un disastro che sarebbe potuto essere evitato e che oggi piange sei vittime e ventitre persone disperse: si scava ancora, a ben cinque giorni dalla valanga, sperando di trovare ancora qualcuno in vita, anche se le speranze sono prossime ormai a svanire.
I commercianti sono evidentemente delusi e pessimisti di fronte ad un atteggiamento quasi del tutto disinteressato degli acquirenti, ma probabilmente, secondo i più ottimisti, per la corsa ai saldi bisognerà attendere ancora qualche giorno, ovvero quando il freddo inizierà a diminuire e con esso anche i mali stagionali, che hanno contribuito alla resa dei clienti di fronte agli acquisti di massa.
Viaggi economici oppure all’insegna del lusso, vacanze indimenticabili, mete avventurose o all’insegna del relax: quali sono i consigli delle stelle in base a congiunzioni astrali, costellazioni, e pianeti?
Ne è la prova l’atteggiamento diverso degli italiani in merito agli acquisti da effettuare durante il periodo degli sconti: niente più stratosferiche spese, niente più file fuori dai negozi o dai centri commerciali, sembra essere del tutto scemato l’interesse per gli sconti.