Segreterie trappola: Vodafone e Tre dovranno rimborsare i clienti penalizzati, anche laddove il ricorso non è richiesto dall’utente inconsapevole
Negli ultimi giorni si è molto discusso di una sorta di trappola che alcuni utenti di operatori Tre e Vodafone hanno dovuto reclamare alle società che si occupano delle operazioni telefoniche: in pratica, alcuni clienti di Vodafone e Tre si sono visti scalare senza motivo credito telefonico dopo aver cliccato, per un errore, il tastino dell’iPhone che fa accedere alla segreteria telefonica.
In alcuni casi, i clienti hanno chiesto che la segreteria fosse disattivata, ed hanno anche lamentato una situazione poco chiara e poco collaborativa, chiedendo ovviamente anche la restituzione del denaro scalato ingiustamente ed immotivatamente. Di fronte a questa situazione, ha deciso quindi di intervenire anche il Garante, che ha intimato alle due società telefoniche di bloccare le segreterie trappola e di rimborsare i clienti anche quando il rimborso non è stato chiesto dall’utente.
Queste segreterie, quindi, costeranno molto alle società di comunicazione: il Garante per le Comunicazioni AgCom ha stabilito, infatti, che agli utenti vengano restituiti i soldi prelevati ingiustamente cliccando per un caso fortuito ed involontario sul tastino dell’iPhone che fa accedere alla segreteria telefonica.
Ma non è bastato: infatti, la modella ha lanciato anche un hashtag apposito, ovvero #jesuislapo per difendere l’imprenditore dalle accuse e dalle polemiche di questi ultimi giorni, attaccando in particolare Selvaggia Lucarelli, opinionista rea di aver detto “le cose peggiori” su Elkan secondo la Moric.
Oggi, in Europa vi sono circa 122 mila persone che, pur essendo sieropositive, ignorano di aver contratto l’infezione. Che, come è noto, non si contrae solo per mezzo di rapporti sessuali non protetti con persone affette dalla malattia, ma anche con lo scambio di liquidi, di sangue o di siringhe infette.
Anzi, probabilmente verrebbe voglia di dire tutt’altro, specialmente se si considera che Antonella Mosetti e Asia Nuccetelli sono state oggetto di critiche e di polemiche per il comportamento di quest’ultima nei confronti della coppia composta da Andrea Damante e Giulia De Lellis.
È anche quanto emerge dalle recenti informazioni che si hanno a partire dalle analisi della Federal Trade Commission che si è occupata di stilare una lista di informazioni importanti sui farmaci omeopatici, facendo emergere che vi sono oggi molti motivi per i quali si può discriminare l’omeopatia.