Serie A Juventus: la nota squadra ha bisogno anche dei gol di Mandzukic ma lui non fa il suo dovere da quasi 1000 minuti di gara
La Juventus, con l’esito della gara di sabato sera, ha messo in serio pericolo il suo primato, considerando anche che manca poco alla fine del campionato: appare anche preoccupata perché uno dei suoi migliori giocatori, Mario Mandzukic, non segna ormai da molto tempo e i suoi gol in un momento come questo renderebbero tutto più semplice.
Il Croato è un ragazzo dalla grande esperienza, e rappresenta al giorno d’oggi uno di qui giocatori che danno tutto per la maglia e che dimostrano sempre grande sacrificio, non risparmiandosi mai: la tattica stabilità da Massimiliano Allegri potrebbe essere poco adatta a portare al gol Mario, anche perché quando indossava la maglia di Atletico Madrid e Bayern Monaco ha dimostrato tanto in attacco, tanto da essere davvero una grande macchina da gol.
Il suo impiego oggi, come centrocampista di fascia, lo rende molto utile al gioco della Juve ma non gli consente di fare gol in maniera facile come avveniva un tempo, ma lui da grande campione ama lavorare anche senza riflettori puntati, per dare il massimo alla sua squadra.
Il Napoli vince e come tutte le grandi squadre non si lascia sfuggire l’occasione a seguito del passo falso fatto dalla Juventus che ha ottenuto un solo punticino durante il Match di sabato sera contro la Spal.
I bianconeri probabilmente vorranno fare cassa pur non privando la squadra delle grandi doti tecniche che possiede e, potrebbero pensare di farlo mettendo sul mercato un giocatore che anno dopo anno ha mostrato un aumento del suo valore ed anche di fare gola a grandissime squadre che militano in altri campionati stranieri.
Il diciannove marzo è la festa di tutti i papà che spesso sono anche i grandi eroi dei propri figli che li festeggiano da quando sono in fasce: si dice festa del papà ma festeggiando spesso il babbo.
L’Antitrust ha multato la Tim per 4,8 milioni di euro. È accaduto in questi giorni, ma vediamo esattamente cosa è successo e quali sono state le condizioni in merito.
Non a tutte le squadre la situazione è andata bene in merito ai sorteggi. La Roma avrebbe gradito un’altra squadra per poter avere più speranze di un passaggio del turno, anche se spesso come il calcio ha saputo insegnarci il cuore e la grinta possono battere anche il blasone dei campioni.
Le urne di Lyon sono state clementi con la Lazio, perché fermo restando che a questa fase del torneo, tutte le squadre rimaste hanno dimostrato di valere e di essere tra le prime di Europa, bisogna dire che il Salisburgo è forse meno la meno blasonata: i biancocelesti infatti hanno evitato squadre come Atletico Madrid e Arsenal considerate le big del torneo.
Le urne hanno deciso i loro verdetti e lo hanno fatto facendo pensare ai ragazzi di Allegri, che sarebbero potuti essere più fortunati e non incontrare ai quarti la squadra che questo torneo lo ha vinto il maggior numero di volte.
Dopo ore di riflessioni e ripensamenti con il suo stato maggiore, Matteo Renzi ha deciso di lasciare la guida del Partito Democratico in maniera tale da consentire l’apertura di una pagina nuova che possa anche permettere al suo partito di raccogliere i pezzi della sconfitta e poter tornare a dare il suo peso anche all’opposizione.
Gli Italiani hanno partecipato volentieri alle consultazioni elettorali del 2018, in quanto la voglia di scegliere un proprio governo era tanta e mancava ormai da qualche anno.